Il Napoli si ferma contro la Dea, brutto stop e -15 dal quarto posto occupato proprio dai bergamaschi, la champions per il prossimo anno resta un miragio.
Aveva chiesto di vincerle tutte il presidente del Napoli, questa era la richiesta di Aurelio De Laurentiis nel cerchio di centro campo dell’Olimpico di Roma poco dopo la vittoria della Coppa Italia, una richiesta condivisa dal tecnico Gattuso per provare a raggiungere il quarto posto, quel quarto posto, ultimo piazzamento utile, per accedere al più prestigioso torneo europeo, la champions league che ormai per questo Napoli sembra un miragio, senza dimenticare però che la matematrica non condanna ancora, infatti sono 15 i punti in meno dall’Atalanta di Gasperini e 27 quelli ancora in palio, difficile anzi difficilissimo riuscire nell’impresa ma finchè la matematica non condanna qualche fievole speranza la si può ancora coltivare. Non dimentichiamo però che ad agosto, la champions il Napoli deve ancora giocarla, anche in quel caso ci sarà una lieve speranza di riqualificarsi per la prossima, infatti la vincente della champions league si qualifica automaticamente per la fase a gironi di quella successiva. Difficile? Difficilissimo direi, ma mai dire mai.
Ritornando alla partita di questa sera, il Napoli nel primo tempo ci ha provato con ordine, facendo girare la palla ha tentato in più occasioni di creare problemi alla difesa atalantina, senza però riuscire mai ad essere veramente pericoloso. D’altra parte Gasperini prepara una gara di attesa, facendo sfogare il Napoli contenendo gli attacchi azzurri in modo da non creare grossi grattacapi a Gollini.
Nella ripresa i ragazzi di Gattuso, subiscono un doppio svantaggio nei primi 10 minuti che li mette KO, tutto fa pensare alla resistenza fisica, ma gli azzurri provano anche a creare qualcosa per recuperare lo svantaggio, ma incappano anche in errori sottoporta come quelli di Koulibaly, entrambi di testa, uno nel primo tempo sul punteggio di 0-0 e l’altro nel secondo quando ormai si era già sotto di 2 gol. Altro gol sbagliato da Ruiz che smarcato da un bellissimo tacco di Mertens, arriva a calciare indisturbato al limite dell’area con il sinistro, tutto lascia pensare che si possa accorciare le distanze, ma la sfera finisce clamorosamente al lato. Una delle poche note positive della serata, è l’ingresso di Lozano, il messicano sembra crescere partita dopo partita, dopo il gol con il Verona, Gattuso lo inserisce a partita in corso e lui, sia contro la Spal che questa sera contro l’Atalanta, ha dimostrato di potersi ritagliare qualche spazio importante per questa fine di campionato.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.
