La testa c’è. Il cuore pure. Il gioco no. Il Napoli visto ieri a Udine ha dimostrato, almeno nella ripresa, di volere fortemente la vittoria ed ha messo nell’angolo l’Udinese. Non è riuscita a segnare due gol ma soltanto uno perché agli azzurri manca una trama di gioco lineare. Sembra che i giocatori non sappiano cosa fare col pallone e c’è poco movimento in fase offensiva. Il contrario di quanto accadeva con Sarri allenatore del Napoli, quando tutti erano sempre in movimento ed ogni giocatore che aveva il pallone tra i piedi aveva sempre tre opzioni di passaggio offerte dai compagni di squadra. Il problema, dunque, sembra essere più questo che altro. Il risultato è che il Napoli non vince in campionato da sette partite noiose ed inguardabili, cosa che non accadeva dal marzo del 2010 sotto la guida di Walter Mazzarri che collezionò otto gare senza successi. Per evitare di eguagliare quel record negativo, il Napoli deve vincere le prossime gare di campionato con Parma e Sassuolo. Ma può farlo solo se osa e ritrova una trama di gioco.