Gli azzurri travolgono il Crotone, secondo poker di fila in campionato per i ragazzi di Gattuso, ad aprire le marcature è capitan Insigne con una delle sue perle.
Il Napoli si presenta a Crotone reduce dal pareggio in Europa League con l’AZ, mentre una settimana fa asfaltava la Roma, sempre con 4 gol nell’impianto di Fuorigrotta dedicato in settimana a Diego Armando Maradona. Causa i tanti impegni ravvicinati, l’inizio del match è ad armi pari, anche se sulla carta gli azzurri sono nettamente più forti della squadra di Stroppa, poco pressing e qualche errore di troppo, fanno volar via la prima mezz’ora di gioca senza grosse emozioni. Al minuto 31, il Napoli passa, Zielinski riceve palla ed elude la marcatura a centro campo con un tunnel, scarico su Insigne che si aggiusta la sfera spostandola sul destro, tiro a giro sul palo lontano del portiere che non può arrivarci, secondo gol consecutivo in campionato per il capitano azzurro che dopo la perla su punizione contro la Roma, nè pesca un’altra altrettanto bella a Crotone. Pochi mintuti dopo il vantaggio, arriva l’unica vera palla gol per i padroni di casa, Molina effettua un cross sul secondo palo dove arriva Vulic, appena entrato per sostituire Benali, il 77 del Crotone colpisce a pochi metri da Ospina che non si fa trovare impreparato e devia la conclusione del centrocampista rossoblu. Il Napoli tira un pò il fiato lasciando qualche iniziativa al Crotone che però manca nelle conclusioni, quindi non riesce mai a rendersi pericoloso. Si va all’intervallo con gli ospiti in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa i ritmi si abbassano, le due squadre hanno speso tanto nei primi 45 minuti di gioco, il Napoli gestisce il gioco nella ricerca non frettolosa di trovare il doppio vantaggio. Al minuto 50 interviene il VAR, brutta entrata di Petriccione su Demme che rimane momentaneamente infortunato, il direttore di gara Marinelli non percepisce la pericolosità del fallo limitandosi semplicemente a fermare il gioco, dopo l’on field review, decide per il rosso diretto. Il Crotone in 10 lascia completamente il pallino del gioco agli azzurri che con calma vanno alla ricerca del raddoppio, al minuto 58 arriva il gol del 2 a 0 ospite, Insigne pesca in area il tutto solo Lozano, il messicano ha tutto il tempo di controllare la palla e battere Cordaz per la seconda volta. Gattuso inizia a pensare alla gara di giovedì tirando fuori un ottimo Zielinski per Mertens, il belga non impiega tanto per essere decisivo, 7 minuti dopo il suo ingresso con precisione al 76esimo, lavora un buon pallone in area rossoblu e lo scarica per Demme che con un destro chirurgico trova l’angolino basso alla destra di Cordaz. Sul 3 a 0 Rino effettua dei cambi conservativi, lasciano il campo Insigne, Bakayoko, Lozano e Koulibaly per dare spazio a Politano, Lobotka, Elmas e Maksimovic. La partita giunge ai minuti di recupero sotto il pieno controllo degli azzurri, nel primo dei 3 minuti assegnati da Marinelli, arriva il poker del Napoli, la firma è di Petagna l’assist nemmeno a dirlo è di Dries Mertens che già da qualche minuto cercava con insistenza il 37 azzurro, liberato quindi da “Ciro”, Petagna a tu per tu con Cordaz non sbaglia e mette il sigillo alla partita.
Ottima prestazione del Napoli, tre punti conquistati all’Ezio Scida che permettono agli azzurri di raggiungere il terzo posto in classifica, occupato a 20 punti dalla Juventus, con 7 vittorie su 9 partite giocate la squadra di Rino a tutte le carte in regola per puntare ad un ottimo piazzamento in classifica, senza nominare nulla di particolare, la squadra deve pensare partita dopo partita senza porsi limiti, quindi, testa a giovedì sera quando allo stadio Diego Armando Maradona arriverà la Real Sociedad, bisognerà difendere il primato nel girone più difficile di Europa League.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.
