Ripartire dopo la sconfitta contro la Juventus è il vero obiettivo del Napoli, ma nel campo del Sassuolo di De zerbi, gli uomini di Ancelotti si presentano in pigiama e pantofole, infatti lasciano il possesso palla ai neroverdi e nonostante questo passano 2 minuti e, a trovarsi davanti alla porta di Pegolo, è Insigne che con la convinzione di essere in fuorigioco esplode un tiro che finisce fuori dallo stadio. Passano pochi minuti e a trovarsi difronte a Pegolo è Mertens che rispettando il vestiario del Napoli sceso in campo, si addormenta facendosi recuperare dal difensore del Sassuolo. Passano ancora pochi minuti e di nuovo Insigne si ritrova solo davanti all’estremo difensore neroverde, il tiro praticamente è per colpire il portiere. Alla mezz’ora tocca a Simone Verdi ritrovarsi a tu per tu con Pegolo, ma anche lui tira fuori dallo stadio. Si chiude il primo tempo con due occasioni del Sassuolo che sfiora il vantaggio, da segnalare la pessima prestaziona di Ounas che in tre occasioni non scarica la palla facendo perdere ulteriori palle gol al Napoli.
Secondo tempo che inizia sulla linea del primo e bastano solo otto minuti al Sassuolo, per trovare il vantaggio con Berardi. Dallo svantaggio il Napoli non si riprende più, non crea più pericoli alla porta di Pegolo, mentre il Sassuolo in ripartenza crea altri grattacapi agli azzurri. Solo un buon tiro di Diawara, tra l’altro deviato, impegna l’estremo difensore del Sassuolo che devia in angolo. Nemmeno l’ingresso di Younes e Milik scuotono un Napoli troppo brutto che però trova il pareggio a 5 minuti dalla fine, quando Insigne, su un errore del capitano neroverde che non controlla in area un errato cross di Ghoulam, calcia a pochi metri dalla porta senza pensarci beffando Pegolo e il Sassuolo che fino a quel momento stava controllando il match. Capolista a +18, è vero che il campionato non ha più nulla da dire e che si pensa all’Europa League, ma in campo si deve scendere sempre con dignità onorando la maglia, gli stimoli non devono mai mancare anche perché dai +14 dal quarto posto ormai si è a +7. In tutto ciò, Ancelotti ha preservato alcuni titolarissimi come Zielinski, Fabian Ruiz e Callejon, provando anche i prossimi due difensori titolari in Europa, Chiriches nel primo tempo e Luperto nel secondo.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.