Sarri va via o no? I tifosi vogliono resti
Cominciate a sfogliare la margherita, almeno fino alla fine del mese. Con Sarri o senza? L’uscita a reti non proprio unificate di Aurelio Primo è stata caratterizzata da molto fumo e poco arrosto. Soltanto un concetto del presidente-amministratore è stato chiaro, lineare, definito: la scarsa utilizzazione di tutti gli uomini della rosa messi a disposizione di quel testone di Maurizio. Ergo: un attacco diretto al proprio tecnico.
Perché non ancora gli ha detto sì o no. Perché c’è la fregola di incassare gli otto milioni della clausola. Perché nel conto, eventualmente, va anche messo il gran dispetto. Se magari Sarri decidesse di dimettersi. Una cosa è certa: la stragrande maggioranza degli aficionados azzurri si è schierata per l’allenatore: Maurizio, uno di noi. Non ha vinto nulla d’accordo. Ma almeno assicura il divertimento, il godimento della grande bellezza.