Roma Napoli: nel segno di Zorrosimhen, gol capolavoro per l’11esima vittoria consecutiva che rilancia gli azzurri in vetta solitaria.
Roma Napoli – E’ la notte della prova del 9, se ancora ce ne fosse bisogno perchè in tanti vogliono capire se su questo Napoli ci si può puntare veramente, non sono bastate le 10 vittorie di fila tra Champions e campionato, dopo qualche piccola difficoltà riscontrata nell’ultima di campionato contro il Bologna, c’è chi è ancora scettico pensando che alla prima vera difficoltà il Napoli stecca. Sciolta la diatriba su chi dovesse giocare tra Osimhen, Raspadori o Simeone, Spalletti si affida ad Olivera unica novità rispetto gli 11 che hanno affrontato il Bologna, per contrastare Zaniolo.
Il match è studiato alla perfesione da entrambi gli allenatori, il terreno di gioco sembra uno scacchiere, Lobotka chiuso da due marcature fisse in fase di impostazione, mentre la Roma il più delle volte si affida ai lanci lunghi per sfruttare l’altezza di Abraham. La partita non gode di tante emozioni, ma nei primi 45 minuti a prevalere è l’aspetto di squadra solida degli azzurri che, nonostante le difficoltà create dal buon posizionamento degli avversari in campo, i ragazzi di Spalletti si rendono più pericolosi sfiorando anche il gol in due occasioni. L’episodio chiave capita al 38esimo, quando Ndombele in piena area giallorossa si destreggia con un dribling superando due avversari per poi anticipare l’intervento di Rui Patricio, per il direttore di gara Irrati non ci sono dubbi penalty, ma il Var richiama il fischietto toscano al monitor, le immagini mostrano come nonostante Ndombele sposti il pallone, Rui Patricio riesca a toccare la sfera scagionando l’estremo difensore della Roma, penalty cancellato con una decisione che sembrerebbe corretta se non fosse che, 24 ore prima in Fiorentina Inter, viene assegnato un penalty identico a quello dell’Olimpico nonostante l’on field review.
Nel secondo tempo si vede lo stesso copione del primo, poche occasioni daa parte dei padroni di casa, mentre gli ospiti riescono a creare di più impensierendo Rui Patricio con Lozano e Osimhen, con il primo che fa fare gli extra all’estremo difensore giallorosso, il secondo invece in una chiara occasione da gol non inquadra lo specchio della porta. Meret viene impegnato l’unica volta su un cross rasoterra di Zaniolo sul quale, il numero uno azzurro devia per evitare problemi. Il gol è un capolavoro di Osimhen, l’uomo mascherato Zorrosimhen, a 10 minuti dalla fine il nigeriano sfrutta un bel lancio di Politano, entrato da pochi minuti, fa a sportellate con Smalling bruciandolo sulla velocità e da posizione defilata fa esplodere un destro preciso e terrificante che non lascia scampo a Rui Patricio. Gol bellissimo che regala i 3 punti agli azzurri perchè la rezaione della Roma non arriva e il Napoli si rilancia in testa alla classifica in solitaria, portandosi a +3 sulla seconda e a +5 sulle terze che sono Atalanta e Lazio, mentre il quinto posto occupato proprio dalla Roma dista 7 punti. Mercoledì sera al Maradona arriveranno gli scozzesi dei Rengers, la squadra azzurra proverà a chiudere definitivamente il discorso qualificazione agli ottavi da primi, ma la consapevolezza che ha acquisito la squadra sembra veramente non porre nessun limite per i traguardi da raggiungere.

Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.