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Primo pari in campionato per il Napoli, la riacciuffa Insigne in extremis dopo una brutta prestazione della squadra

Napoli – Torino finisce 1 a 1, in extremis la riacciuffa Insigne nei minuti di recupero, allo stadio Maradona arriva il primo pari stagionale contro l’ultima in classifica.

Rispetto alla disfatta di tre giorni fa a Roma contro la Lazio, mister Gattuso è costretto a nuovi cambi per infortunio ed altri per scelta tecnica, in porta solita staffetta Ospina-Meret con l’italiano che viene scelto al posto de colombiano. In difesa due novità, la prima obbligata per l’infortunio di Koulybaly, il senegalese è recuperato ma Gattuso preferisce non rischiarlo e al suo posto sceglie Maksimovic, la seconda sulla fascia sinistra non c’è Mario Rui per scelta tecnica viene preferito Hysaj, Manolas e Di Lorenzo completano il reparto. A centro campo ritorna Demme con al suo fianco Bakayoko, più avanzato Zielinski. Anche l’attacco è obbligato, Petagna la prima punta con Insigne e Politano le due ali.

Inizia il match, ritmi molto blandi da parte delle due squadre che sin dai primi minuti affrontano una fase di gioco per studiarsi più che per attaccare. Il Napoli pur totalizzando tanto giro palla, non riesce mai a creare seri problemi a Sirigu, mentre il Torino con il passare del tempo inizia a crederci di più. Il primo tiro degno di nota è di Simone Verdì, alla mezz’ora un lancio lungo smarca l’ex Napoli che si libera di Maksimovic il quale scivola, a contrastare l’attaccante del toro arriva Manolas ma Versì riesce a calciare verso la porta di Meret, l’estremo difensore del Napoli blocca in due tempi. Il primo pericolo per Sirigu purtroppo arriva solo al minuto 40, con Zielinski che liberato al limite dell’area da un cross rasoterra di Di Lorenzo, calcia di prima intenzione con il destro ma la palla finisce di poco fuori. Si va all’intervallo con la sensazione che il Napoli non ha smaltito minimamente le due sconfitte consecutive, squadra uguale a quella vista contro la Lazio, molle, senza grinta e con pochissime idee.

Ricomincia il match, stesso andamento del primo, gli azzurri trovano difficoltà ad esprimersi al meglio senza mai rendersi pericolosi se non con una punizione di Insigne al minuti 53 che comunque non permette a Sirigu di sporcarsi il completino. Minuto 56 passa il toro, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Di Lorenzo spizza di testa per allontanare, la palla finisce ad Armando Izzo che calcia di sinistro, la sfera viene schiacciata a terra e si alza scavalcando Meret e finendo all’incrocio. Chi si aspetta una reazione degli azzurri purtroppo resta deluso, i ragazzi di Rino fanno fatica contro la squadra di Gianpaolo che difende in modo ordinato nonostante l’ultimo posto in classifica e tra le formazioni con più rimonte subite, mister Gattuso vede i suoi non riuscire mai a punzecchiare la difesa della squadra avversaria. Dopo l’ora di gioco Rino smuove la panchina, dentro Lozano e fuori Politano, ma la musica non cambia. Altri cambi per il Napoli al 70esimo, fuori Hysaj, Bakayoko e Petagna, dentro Mario Rui, Fabian Ruiz e Llorente. La musica non cambia, gli azzurri ci mettono il cuore e qualcosa al minuto 78 inizia a smuoversi, cross per Llorente un pelo alto, alle sue spalle c’è Zielinski che tutto solo a 2 metri da Sirigu colpisce di testa ma la sfera arriva docile tra le braccia del portiere granata. Il Napoli inizia a crederci, ma l’impressione è che le pochissime occasioni che capitano non riescono ad essere sfruttate. Nei minuti di recupero, quando ormai sembra arrivare la terza sconfitta consecutiva, arriva il pareggio di Insigne, è il secondo dei sei minuti di recupero quando Fabian Ruiz con un cross trova Zielinski, il polacco di prima l’appoggia per Insigne il quale arriva di gran carriera e con un destro a giro batte Sirigu che finalmente si sporca il completino ma non riesce a deviare la sfera che si insacca nel sette.

Nei restanti minuti di recupero non succede nulla e la partita finisce 1-1, primo pari stagionale per il Napoli che scende al quinto posto in classifica, un vero peccato questa emorragia di punti che porta la vetta a nove punti di distanza, dopo la sentenza di ieri e quindi con un punto in più e una partita da recuperare, la posizione degli azzurri poteva veramente essere da capogiro. Frutto di questo periodo negativo del Napoli, a detta del mister, è anche il momento difficile che proprio Gattuso sta affrontando con il problema all’occhio che lo crea tante difficoltà nello svolgere per bene il proprio lavoro. Ovviamente auguriamo al mister una pronta guarigione, con la breve pausa natalizia, ci sarà tempo per recuperare energie e forze mentali oltre a qualche infortunato, per poi ripartire per un 2021 che possa portare delle soddisfazioni, ma soprattutto che possa riportare allo stadio il grande assente di quest’anno, il pubblico.

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