il Torino domina un Napoli ormai privo di carattere idee e voglia di rivalsa. Esordio amarissimo per Mazzocchi che rimedia un rosso appena entrato e condanna una squadra con l’encefalogramma ormai piatto.
Gollini 6- Nessuna responsabilità sui gol, qualche buona uscita e normale amministrazione costretto troppe volte a lanciare lungo consegnando la palla al Toro.
Rui 5- Soffre la fisicità dell’attacco granata, non spinge sbaglia diversi appoggi passivo nel non accorciare sulla conclusione di Vlasic. Dal 59′ Zerbin S.v ingeneroso giudicare un ragazzo entrato in un marasma generale.
Rahmani 5- Troppa passività e difficoltà nel contrastare gli avversari, pericoloso sui calci d’angolo in area avversaria me sempre impreciso.
Jesus 5- Fisicamente inadeguato nel contrastare avversari fisicamente più pronti.
Di Lorenzo 5- Si sono persi anche i suoi automatismi sulla fascia con Politano, appiattito anche lui riesce a proporre pochissimo.
Lobotka 5- Costretto dall’ involuzione della squadra a fare più il difensore che l’accentratore di gioco.
Cajuste 5- Un paio di affondi interessanti ma non riesce nel suo obiettivo principale, opporsi fisicamente agli avversari che dominano il centrocampo. Dal 77′ Gaetano S.v
Zielinski 4,5- Avulso dal gioco uno sprazzo nel generare l’azione del gol sbagliato da raspa ed un incredibile errore sotto porta quando per paura di calciare si produce in un dribbling sbagliato. Fantasma! da inizio ripresa Mazzocchi 2- Entra e si fa subito cacciare fuori per un fallo a gamba alta.
Raspadori 5- Si divora un gol colossale sparando sul portiere, per il resto viene cercato con palle lunghe e non può fare molto. Dal 59′ Simeone 5-S.v Anche lui entrato a partita ormai compromessa sotto tutti i punti di vista.
Kvaratskhelia 4- Un fantasma in campo, prova a fare poco anzi pochissimo.
Politano 5- Nel primo tempo le poche occasioni offensive vengono costruite sulla sua fascia ma non riesce concretamente a fare molto. Dal 68′ Lindstrom S.v
Mazzarri 4- Spiace dirlo ma non ci ha capito molto, questa squadra è ormai smarrita, sarebbe convenuto stravolgere tutto fin dall’inizio della sua chiamata e non cercare di ripristinare una situazione ormai irrimediabilmente compromessa.
