Oggi al Viminale, Aurelio De Laurentiis ed il sindaco di Napoli Manfredi, hanno incontrato il ministro Piantedosi per discutere del piano sicurezza in vista dell’eventuale festa scudetto. Tanti i temi trattati e, anche se sono questioni importanti su cui è necessario un delicatissimo e precisissimo piano di sicurezza, la gran parte del tifo azzurro attendeva con fermento questo incontro per un punto in particolare, quello legato all’ingresso nello stadio di bandiere, tamburi, megafoni e striscioni, una questione che ha lasciato a secco di supporto la squadra di Spalletti nell’ultima partita casalinga.
Proprio Spalletti in merito, nel post partita di Champions League, ha tenuto a precisare la sua posizione dichiarando: “se rivedrò la protesta del tifo, mi alzo dalla panchina e vado via”, così ha tuonato il tecnico toscano chiedendo letteralmente di non lasciare la squadra da sola. Probabilmente anche le dichiarazioni di mister Luciano, hanno spinto De Laurentiis a fare un passo verso il tifo organizzato e per riconciliare gli animi, il ministro Piantedosi ha fatto proprio l’appello che il sindaco Manfredi aveva rivolto alla tifoseria, mantenendo fermo il principio che qualsiasi violenza o infiltrazione è inaccettabile.
Potrebbe quindi esserci a breve, la convocazione di un tavolo da parte della Prefettura anche con rappresentanti del tifo organizzato con l’intento di distendere gli animi e aprire un dialogo per ascoltare le richieste rispetto all’ingresso allo stadio di bandiere, striscioni ecc. Insomma la strada intrapresa, sembra essere finalmente quella giusta, ma soprattutto quella che può riportare il vero tifo, quello che fa tremare tutti, al Maradona.

Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.