Nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete” su Radio CRC, è intervenuto Mattia Grassani, legale del Napoli.
“Sentenza Juventus? Non si è pronunciato solo il tribunale, ma anche il massimo rappresentate della lega calcio. Noi, addetti ai lavori, ci aspettavamo che questo secondo filone potesse portare i punti di penalizzazione, rapporti opachi con gli agenti e partnership con club di favore, i 700 mila euro rappresentano un mistero non facilmente spiegabile. Lo strumento del patteggiamento non è inapplicabile, anche in situazioni come la Juventus. Certamente, il precedente dove vediamo 4 sanzioni di cui due relative a 90 milioni di euro vengano poi risolte con 700 mila euro e che non ci sia un afflittività sul club apre un precedente grave in Serie A. Sia ben chiaro che gli organi di giustizia possono ancora dire che il patteggiamento deve rappresentare un unicum, altrimenti tutti i presidenti che pagano gli stipendi, non hanno rapporto opachi con gli agenti e rispettano le scadenza, potrebbero seguire questa scia sbagliata.
Stipendi non pagati? Non sempre giustizia sportiva e giustizia penale arrivano alle stesse conclusioni e/o alle stesse sanzioni, il processo penale è in pieno corso di svolgimento, io credo che, conoscendo la serietà della giustizia sportiva e penale, questo processo non possa chiudersi con un nulla di fatto. La vicenda Juventus non dovrebbe finire qui, come non dovrebbe finire a livello europeo. Visto che la Uefa ha gli occhi puntati su questo svolgimento.”
Fatto sta che il precedente è molto pericoloso, inutile tenere i conti in regola, rispettare il fair play finanziario e tante altre regole e/o leggi, tanto nella peggiore delle ipotesi, una volta che ti sei portato a casa vittorie di campionati, pioggia di milioni dalle qualificazioni europee, con il patteggiamento al massimo ti fanno una multa dell’1% (anche meno) del guadagno annuale. Che barzelletta!!!
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.