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Napoli-Verona: euroKvara regala i tre punti agli azzurri, al Maradona finisce 2-1 ma quanta fatica…

press Orfano Agency

Napoli-Verona: con il ritorno di alcune pedine importanti, ritorna anche il 4-3-3.

Al Maradona per la 23esima giornata arriva il Verona, gli azzurri recuperano pezzi pregiati e mister Mazzarri ritorna al 433 schierando: Gollini; Di Lorenzo, Jesus, Rrahmani, Mario Rui; Lobotka, Anguissa, Cajuste; Kvaratskhelia, Politano, Simeone.

Primo tempo di dominio azzurro, ma con troppo poco peso nel reparto offensivo, solo due tiri nello specchio della porta.

Primo tempo dove il Napoli mostra un piglio diverso rispetto alle ultime partite, complici le ritrovate assenze nonchè il modulo che ha fatto le fortune degli azzurri, la squadra di Mazzarri è sin dal primo minuto padrone del campo. Nonostante un buon giro palla e un leggero miglioramento nella prestazione di Kvaratskhelia, la fase offensiva resta sterile, solo 2 tiri nello specchio della porta, entrmbi dai piedi del georgiano che impegna non poco Montipò. Alla fine dei 45 minuti si sente qualche timido fischio tra la tanta indifferenza dagli spalti, segno che la prestazione azzurradivide la tifoseria, tra chi aspetta il secondo tempo e chi mostra già la sua delusione.

Secondo tempo di sofferenza per gli azzurri, l’ex Verona pareggia e alla fine Kvaratskhelia la risolve con un eurogol.

Ripresa che inizia non come si sperava, a fare la partita non è il Napoli come ci si aspettavama il Verona che sal con il baricentro e inizia a mettere in difficoltà gli azzurri. Minuto dopo minuto si evidenziano i limiti, probabilmente fisici, della squadra azzurra, poca corsa sul portatore di palla con il centrocampo e difesa che si allungano tra loro permettendo più volte agli ospiti di rendersi pericolosi. Il gol arriva al minuto 72 ma non lo mette a segno il Napoli, è Coppola con la maglia del Verona sugli sviluppi di una punizione a sventare più in alto di tutti e con una parabola morbida e alta scavalca Gollini sul palo più lontano. Tra l’incredulità del Maradona il Verona passa in vantaggio, dagli spalti iniziano a piovere mugugni e cori rivolti alla squadra e al presidente ADL. Gli azzurir però si squotono, Mazzarri lancia nella mischia Ngonge e Lindstrom, proprio loro due collezionano il gol del pari, con Lindstrom che mette a sedere un avversario in area prima di scaricare per l’ex veronese Ngonge al suo primo centro con la maglia azzurra. Con l’entusiasmo ritrovato i ragazzi di Mazzarri non si fermano e a 3 miunti dal recupero, Kvaratskhelia leggermente scomparso dalla partita, trova il jolly, tiro a giro dal limite dell’area imprendibile per Montipò. Il Maradona esplode in mix di rabbia e gioia, consapevole che il Napoli ha ancora tanto da lavorare per ritornare ad essere grande.

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