Napoli-Udinese è il ritorno dei campioni, 4 gol ai friulani per allontanare tutte le polemiche…
Napoli-Udinese: Polemiche, notizie negative, litigi social, è successo un pò di tutto nelle ultime ore in casa Napoli, ma quando si mette la palla a centro campo, si stoppa tutto. I supporters partenopei espongono uno striscione molto significativo per la fede azzurra, “oltre ogni singolo comportamento: il rispetto per la maglia resta il primo Comandamento!”, espressione forte che rimanda ogni polemica lontana dal campo.
Garcia non cambia tanto rispetto all’ultimo match, Politano ritorna titolare come Mario Rui, a discapito di Raspadori e Olivera che tirano il fiato. Prima frazione di gioco che si chiude sul 2-0 per gli azzurri, crisi alle spalle? Si vedono dei passi avanti notevoli, ma è ancora presto per dire che il cattivio tempo è passato. Si rivede il pressing organizzato e feroce, mentre in fase di possesso palla la squadra sembra riuscire a trovarsi in modo più fluido. Vantaggio a firma di Zielinski su penalty conquistato da Kvaratskhelia, ma fondamentale in questo momento è l’abbraccio di tutti a Victor Osimhen quando mette a segno il 2-0.
Secondo tempo che inizia con l’incognita della tenuta fisica, ma basta poco per far passare questo dubbio, pronti via e piedi sull’accelleratore. Kvaratskhelia, in una serata di furia agonistica, colpisce il palo sugli sviluppi di un’azione veloce con tocchi di prima. Il Napoli sembra ritornato tonico e consapevole delle proprie forze, tanto che Garcia a 30 minuti dalla fine, richiama in panchina Osimhen e Politano. Kvara cerca il gol con insistenza e dopo aver preso un altro palo, con un tiro potentissimo dal limite dell’area, al minuto 74 va ad insaccare, ruba palla al limite dell’area mette a sedere Silvestri in uscita e a porta vuota deve solo far esplodere il Maradona per un gol dalle rare bellezze. Per l’Udinese invece è Samardzic che compie una prodezza dall’alto della sua classe, si incunea nel cuore della squadra partenopea che non riesce a fermarlo, arriva in area vince un contrasto e batte Meret. Ma la reaizione azzurra arriva ancora una volta da Kvaratskhelia, il georgiano è devastante sulla fascia e in area offre al Cholito un cioccolattino da spingere in rete. Finisce 4-1.
Prestazioni positive che danno buone speranze, la strada è quella giusta bisogna evitare inutili questioni. Buone le prestazioni anche dei subentrati, Lindstrom ha fatto vedere di che qualità è fatto, Cholito non si smentisce mai, bene anche Elmas e Raspadori, mentre Cajuste anche se gioca pochi miunti da sensazioni positive e di gran garanzie. Si archivi questa vittoria in fretta, con la voglia di ritornare presto in campo per dare dimostrazione e conferma che i Campioni d’Italia, come ha cantato nuovamento il Maradona, siamo noi.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.
