Napoli-Milan: Battere i rossoneri per agganciarsi ancora di più alla vetta della classifica, questo è l’obiettivo del Napoli di Garcia che al Maradona è chiamato a riscattare la sconfitta cocente dello scorso anno. Tra i titolari ritorna Elif Elmas, il macedone è la mossa a sorpresa del tecnico azzurro, il resto dei titolari sono gli stessi che hanno conquistato le ultime due vittorie consecutive.
Match di grande intensità, sembra essere un Napoli spumeggiante quello dei primi minuti di gioco. Purtroppo l’apparenza inganna, anche se per lunghi tratti dei primi venti minuti gli azzurri hanno condotto il gioco con buon fraseggio. Al primo tiro passa il Milan, l’unico da marcare sulle palle alte viene lasciato tutto solo, quasi incredulo Giroud libero colpisce a pochi passi da Meret. Si scatenano in questa circostanza i supporters rossoneri che, inspiegabilmente forniti di bombe carte e fumogeni, prendono di mira la curva A. Nel trambusto, Kvaratskhelia crea dal nulla un’azione gol, un vero e proprio cioccolatino che Politano sul secondo palo deve solo appoggiare in porta, ma clamorosamente non con il suo piede, mette fuori. Il secondo tiro del Milan porta al raddoppio, sempre Giroud insacca nuovamente di testa e spegne letteralmente il Napoli al minuto 31. Il resto del primo tempo è un monologo del Milan che non riesce però a dare il colpo del KO agli azzurri.
Secondo tempo dove si vede un Napoli con una marcia in più, Garcia ne cambia tre, Elmas, Mario Rui e Rrahmani per Simeone, Olivera e Ostigard. Bastano solo 5 minuti a Politano per realizzare un gol dalla rara bellezza, dalla sua zolla salta due avversari e calcia di sinistro sul palo lungo, niente da fare per Maignan. Con un tifo rigenerato dal gol di Politano, il Napoli ritrova la verve persa e continua come un tamburo battente a cercare il pareggio. Pari che arriva su calcio di punizione, è Raspadori a trafiggere nuovamente Maignan con un siluro di destro, 2 a 2 esplode il Maradona. Sembra veramente un Napoli che tra i tanti problemi, trova quel piglio giusto per riemergere e che da un momento all’altra riesce ad azzannare la preda. I ragazzi di Garcia ci provano ma la fatica si fa sentire e, dopo un sprazzo di tempo dove si riprende fiato, ripartono alla ricerca del gol. Nonostante l’espulsione di Natan per doppio giallo al minuto 89, l’ultimo sussulto è proprio dei padroni di casa, con Kvaratskhelia che penetra in area e con un sinistro a pochi metri dalla porta, colpisce Maignan. Orsato fischia la fine del match dopo 4 minuti di recupero.
Pari che a conti fatti sta anche stretto agli azzurri, anche se dopo 45 minuti di gioco sembrava un miraggio. Buona la reazione della squadra nel secondo tempo con i cambi di Garcia che ridanno vitalità. Testa bassa e pedalare, questa squadra le qualità le ha e devono venire fuori.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.
