Napoli-Milan finisce 1-3, Zlatan mette a segno una doppietta, ma gli azzurri vengono puniti dagli errori dei propri singoli, in gol anche Mertens.
Dopo la sosta per le nazionali, mister Gattuso ha dovuto effettuare dei cambi obbligati rispetto ai suoi 11 titolari, causa infortuni e positività al Covid-19, sono tre le novità nella formazione azzurra, iniziando dalla porta con Meret al posto di Ospina, in difesa i soliti 2 centrali in campionato Koulibaly e Manola, la prima vera novità è per i terzini, Di lorenzo e Mario Rui con quest’ultimo che torna titolare dopo l’esclusione nella trasferta di Bologna, a centrocampo recupera Bakayoko che fa reparto con Fabin Ruiz, alle spalle della punta Mertens che sostituisce l’infortunato Osimhen, ci sono Politano, Lozano e Insigne.
Comincia il match, dopo pochi minuti si iniziano a sentire già le grida di Gattuso che vede una squadra un pò frenetica, infatti dopo una bella ripartenza di Politano, lo stesso 21 azzurro per accellerare la giocata, sbaglia un passaggio semplice per Mertens che si sarebbe trovato tutto solo davanti al portiere milanista. Sin da subito si capisce che difronte c’è una squadra ben organizzata che può mettere in difficoltà la corazzata azzurra, infatti per i primi 20 minuti di gara, il Napoli, si limita a controllare le folate offensive dei rossoneri, fin quando Ibrahimovic devia in porta un cross di Theo Hernandez saltando letterlmente in faccia a Koulibaly e battendo Meret per il vantaggio degli ospiti. Dopo il gol si svegliano gli azzurri, la squadra di Rino si riversa in avanti accumulando diverse palle gol, la più chiara capita sui piedi di Di Lorenzo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha il tempo di stoppare la palla e di calciare di sinistro a 2 metri dalla porta, clamorosamente la palla finisce sulla traversa. Si ha l’impressione di poterla riprendere da un momento all’altro, ma come spesso accade al Napoli, si crea tanto ma si concretizza poco, infatti all’intervallo e 0- per il Milan.
Inizia la ripresa con gli stessi calciatori del primo tempo per entrambi le squadre. Sulla stessa riga della seconda parte del primo tempo, gli azzurri ci prova sin da subito ma sempre con scarso successo. Al minuto 54, il Milan raddoppia, sull’ennesimo errore di un insufficiente Di Lorenzo, i rossoneri ripartono, Rebic arriva a crossare e Ibrahimovic a zero metri dalla porta, completamente dimenticato, ancora una volta, da Koulibaly, batte Meret non del tutto incolpevole. Passano 9 minuti e il Napoli accorcia le distanze, Mario Rui effettua un cross basso per la corrente Mertens, il belga vince un rimpallo con Romagnoli e batte Donnarumma. Gli azzurri riaprono la partita ma poco dopo, Bakayoko insegue Hernandez e lo stende, per Valeri non c’è dubbio secondo giallo anche se sul primo i dubbi ci sono e sono tantissimi. L’inferiorità numerica non abbatte il Napoli però e gli azzurri continuano a cercare il gol del pari, ma purtroppo senza riuscire mai a creare seri pericoli a Donnarumma. Nei minuti di recupero, ancora una volta Di Lorenzo sbaglia in uscita, Hauge parte in contropiede e si presenta davanti a Meret che viene battuto per la terza volta.
Napoli battuto 1-3, azzurri che vengono puniti più che da un bel Milan, dagli errori dei suoi singoli, poca convinzione nel cercare il gol, è vero che di fronte ci sono gli avversari, ma è anche vero che le occasioni da gol il Napoli le crea, purtroppo come spesso accade a mancare è proprio il gol. Si perde contro la capolista che allunga e stacca gli azzurri, si resta a quota 14 fuori dalla zona Champions, vero obiettivo di questa squadra che deve pensare partita per partita per avere un livello di concentrazione alto. Testa al Rijeka che giovedì arriverà al San Paolo, come già dimostrato nella partita in Croazia, se non si affronta la gara con la giusta cattiveria si rischia grosso.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.