Home Calcio Napoli Napoli-Lazio: la pagella, a freddo, della prima sconfitta in campionato!

Napoli-Lazio: la pagella, a freddo, della prima sconfitta in campionato!

Napoli-Lazio: la pagella, a freddo, della prima sconfitta in campionato!

La pagella di Napoli-Lazio: Meret 5,5 – Siamo abituati a vederlo inoperoso, un paio di buone uscite ma poi quattro tiri in porta e quattro gol, fortuna che due vengano annullati! Chiariamoci bene non è lui il colpevole ma sul primo gol un colpo di reattività avrebbe potuto aiutare. AAA miracolo cercasi.

Rrahmani 5 – La sua prova in marcatura per tutto il primo tempo è molto buona, interventi puliti e buon tempismo. Purtroppo quando deve impostare sbaglia quasi tutti i lanci e i passaggi e sul secondo gol chiude male su Kamada il cui tiro passando tra le sue gambe beffa Meret. Urgente ricalibrare il piede!

Jesus 5,5 – Da parte sua una gara attenta con pochi interventi purtroppo sul centro sinistra abbiamo sofferto troppo la qualità di Anderson, sul primo gol non lascia la propria postazione nel tentativo vano di contrastarlo ma il passaggio del laziale pesca Luis Alberto che insacca alle sue spalle. In fase di impostazione non corre rischi ma gioca in modo accademico. Il confronto con Kim è improponibile!

Oliveira 4 – Soffre tremendamente Anderson, si fa prima saltare dal lancio e poi dribblare sul primo gol, poche incursioni in area avversaria in una delle quali spara in curva un bel cross da ottima posizione. Bocciato!(dal 66′ Rui 5 – non riesce a trovare cross e inserimenti vincenti ma entra in una situazione molto caotica, abbiamo un disperato bisogno del suo contributo sulla fascia. Torna presto al top!)

Di Lorenzo 6 – Merita la sufficienza, con il suo dinamismo  spinge sulla fascia e fa buoni inserimenti nel marasma del secondo tempo cala anche lui. Sempre affidabile.

Lobotka 6 – Prova a tenere le redini del centrocampo con la solita lucidità, lo schieramento degli avversari lascia pochi spazi di imbucata. Nel primo tempo presentatosi di fronte a Provedel in area passa al marcato Osimhen invece di calciare in porta. Peccato!

Zielinsky 6,5 – Un gol e buone giocate confermano la sua buona verve, con gli avversari così chiusi la sua imprevedibiltà è manna dal cielo. Qualità premium! (dal 84′ Simeone – S.V)

Anguissa 4,5 – Mai nel vivo del gioco, inizia anche lui bene ma poi si perde in stanchezza ed errori di passaggio, il centrocampo senza il suo solito dominio perde qualità che quantità. Torna presto in te !

Kvara 6 – Sta tornando ai suoi livelli, nel primo tempo semina terrore negli avversari peccato che due suoi tiri non battano l’attento portiere ospite. Siamo sicuri che col ritorno a pieno regime insieme a Mario Rui su quella fascia faremo la differenza, Ben tornato !(dal 66′ Raspadori 5 – non riesce ad incidere , si va ad imbottigliare nella folta trequarti avversaria. Il ragazzo si farà? ….)

Politano 6 – Nel primo tempo due recuperi sono fondamentali sulla fascia, spinge e dialoga bene col capitano anche se cerca poco la porta. Provaci anche tu!.(dal 75′ Lindstrom 5 di incoraggiamento – le condizioni non sono le migliori per un esordio, nella frenesia generale prova senza successo un paio di spunti e sul finale spara alto a pochi passi dalla porta anche se marcato. Curiosi di rivederti.

Osimhen 5 – la marcatura avversaria e la scarsa vena di chi dovrebbe fornirgli palle gol lo intristiscono, spara fuori un paio di ottime opportunità e non riesce a giocare di sponda coi compagni. Polveri bagnate!

Garcia 4 – Nel post gara dichiara che quando non puoi vincerla devi cercare di non perdere. Caro mister il Napoli Campione d’Italia deve giocare sempre e solo per Vincere soprattutto in casa!

Date le attenuanti che siamo solo al terzo match, che abbiamo avuto tante occasioni gol e caldo e umidità erano forti tanto quanto la strategia difensiva dello scafatissimo Sarri, in casa non puoi concedere tanto agli avversari, registrare organizzazione ed automatismi è l’ unica strada per tenere botta quando stress e stanchezza sono pesanti. Il tecnico francese dice di voler partire a razzo, ma la preparazione fatta si fa sentire forse troppo nelle gambe dei suoi ragazzi; Dice di aspettarsi una Lazio difesa e contropiede, ma cede il fianco alle ripartenze avversarie; Dice che una squadra che costruisce gioco solo con Lobotka è in pericolo e tutti devono costruire, ma di fatto a cercare l’impostazione è sempre Rrahmani dal basso ed il risultato è pessimo. Contraddittorio!

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