Napoli in finale di Supercoppa, battuta la Fiorentina per 3-0 in gol Simeone e doppietta di Zerbin.
Verrebbe da dire ritorno al passato, questa è la frase chiave che racchiude la semifinale con la Fiorentina che lancia i Campioni d’Italia lì dove devono stare, in finale della Supercoppa Italiana. Il Napoli cambia faccia e ritorna al modulo che ha fatto le fortune del tecnico toscano, “ho studiato la fiorentina che ha vinto al San Paolo e quindi solo in questo modo potevamo affrontarla” così Walter Mazzarri nel post partita commenta la sua scelta di passare con la difesa a 3 senza escludere un suo ritorno al 433 già nella prossima partita. Insomma vengono restituite le 3 sberle alla viola che solo pochi mesi fa aveva battuto il Napoli di Garcia proprio per tre reti ad uno , ma questa volta sale in cattedra l’eroe che non ti aspetti, Alessio Zerbin che con una doppietta nei minuti finali, mette la sua squadra al sicuro da ogni sciagurata sorpresa.
Match combattuto in uno stadio deserto, Riyadh non risponde presente alla Supercoppa Italiana.
Il match è stato molto combattuto, le due squadre non si sono risparmiate, ma questa volta il Napoli ha giocato senza badare alla bellezza ma più alla concretezza, lasciando spesso che la viola venisse a palleggiare nella propria metà campo forte della fase difensiva con tre centrali e i terzini abbassati sulla linea della difesa, con la furbizia di scattare in avanti appena recuperata palla per tentare il contropiede, altro marchio mazzarriano ben impresso nella mente dei tifosi azzurri. Poi ritrovare quel tocco di fortuna non guasta mai, io rigore dato alla squadra di Italiano nei minuti finali del primo tempo, potevano cambiare le sorti della partita, Ikone tira sugli spalti lasciando il risultato sull’1 a 0. Nella ripresa nonostante un possesso palla prolungato da parte della Fiorentina, il Napoli rischia poco o niente ma quel che più importa è il primo e il secondo gol di Zerbin con la maglia azzurra, doppietta rapida che chiude definitivamente il match. Peccato per la scarsa partecipazione dei tifosi, ma del resto portare la Supercoppa lontana dall’Italia solo per il Dio denaro è appunto una scelta vittoriosa solo sul lato economico, ma che lascia tanti supperters puro sangue, fermi ai box davanti ad un monitor.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.