Napoli-Empoli: L’occasione è ghiotta quella che si presenta agli azzurri nella 12esima giornata, con il pareggio del Milan a Lecce, il Napoli battendo l’Empoli si porterebbe al terzo posto solitario, affrontando così una pausa per le nazionali molto più serena dell’ultima.
Garcia schiera dal primo minuto Meret (nella lista dei titolari, ma al suo posto va Gollini per infortunio nel riscaldamento dell’1 azzurro), Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera; Lobotka, Anguissa, Elmas; Raspadori, Simeone, Politano.
Primo tempo di media intensità da parte del Napoli, con un’Empoli che non rinuncia alle ripartenze difendendo in modo ordinato e chiudendo ogni varco. Gli azzurri in difficoltà quando la squadra di Andreazzoli alza il baricentro, mentre, una volta rispedita l’Empoli nella propria metà campo, diventa un monologo azzurro con giro palla e fraseggi che però, spesse volte, non portano a soluzioni pericolose. Nei primi 45 minuti complessivamente è un Napoli che si impegna nel cercare di sbloccare il risultato ma sbatte in due circostanze su Berisha, mentre i toscani sfruttano le ripartenze e in modo ordinato sfiorano il gol con almeno 3 occasioni limpide. Dopo un minuto di recupero l’arbitro Prontera manda tutti negli spogliatoi tra i fischi del Maradona.
Secondo tempo che inizia con dei brutti presentimenti, il Napoli ha poche idee e non riesce a sfondare, mentre l’Empoli continua con la sua difesa ordinata e le ripartenze che creano non pochi problemi alla retroguardia azzurra. Garcia tenta di dare una scossa alla squadra, inserisce Kvaratskhelia e Zielinski, ma la musica non cambia, il georgiano tra l’altro sembra essere totalmente spento. Il primo pericolo arriva al minuto 75 con Lindstrom entrato da poco, un tiro dal limite dell’area che trova ancora Berisha pronto alla deviazione in angolo. La partita si incalana su un binario che sembrerebbe portare al pareggio, infatti, le idee mancano, la pioggia inizia ad essere incessante e soprattutto i ragazzi di Garcia calano minuto dopo minuto, anche se l’ultimo sussulto arriva proprio da Kvara che spara su Berisha da zero metri il colpo del matchpoint. Gli ospiti nei minuti di recupero, trovano il gol con Kovalenko intuizione di Andreazzoli.
Sconfitta cocente in un momento delicato per il Napoli, le risposte chieste dal presidente non sono arrivate, gli ultimi risultati non sono per niente soddisfacenti, con Garcia che adesso sembra avere veramente le ore contate. La squadra si è spenta, non riuscendo mai a dare la sensazione che si potesse dare il colpo del ko, anzi. La sosta per le nazionali quindi, come l’ultima, diventa un’occasione per riorganizzare le idee, spetterà ad ADL prendere la giusta decisione per il proseguo della stagione che mai aveva avuto un cammino così negativo tra le mura amiche nell’era De Laurentiis.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.