Non s’è vinto contro il Milan, ma è stata ugualmente una serata piacevole tra due delle squadre più in forma di questa parte di campionato dopo il Covid-19. È arrivato, comunque, un altro risultato positivo che allunga la striscia di Gattuso e della squadra. Il pragmatismo dell’allenatore e la volontà d’impegno dei giocatori sui quali ha puntato sin dal suo arrivo per risolvere conflitti e problemi non solo di ordine tattico, sono state la cartina di tornasole per…riscoprire quel Napoli che non si vedeva giocare così bene dai tempi di Sarri. Sbaglia chi dà meriti a Gattuso soprattutto per essere stato un fine psicologo. Ringhio sta dimostrando di conoscere bene anche come si costruisce una squadra votata al gioco e capace di cambiare modulo anche in corso d’opera.
Che Gattuso sia stata un’illuminazione perfetta di De Laurentiis per rigenerare il Napoli, restituendo certezze a molti azzurri, è un dato di fatto. Parlano non solo i risultati anche con qualche inciampo di gioco inevitabile dopo il lockdown. Lasciamolo lavorare tranquillo perchè la Coppa Italia vinta non è stata affatto una competizione a se stante visto il blasone e la voglia di vincerla delle quattro semifinaliste, ma può essere la spinta iniziale per programmare un futuro azzurro pieno di soddisfazioni. Il Napoli che Gattuso ha rimodulato attorno a Insigne e ai “vecchi” Mertens, Zielinski e Koulibaly, ha ritrovato la voglia e la vena di Hysaj, Mario Rui, Maksimovic, Manolas e di un Callejon ai saluti ma sempre prezioso, ha trovato con Demme e anche Lobotka una base d’equilibrio importante, è squadra che può avere la forza e la spinta giusta per puntare in alto e guardare con fiducia al prossimo futuro. Che sembra sia stato già progettato con chiarezza tra Giuntoli e il tecnico che, magari, pretenderà qualcosina di diverso per dare ancora più personalità e mentalità vincente ad un gruppo che lui stesso ha detto “Non s’è reso ancora conto in pieno delle sue potenzialità”.
In diverse circostanze, sia quando ha subito il possesso palla sia quando ha avuto il pallino del gioco in mano, il Napoli ha dimostrato di saper interpretare diversi tipi di gara. La strada per una squadra camaleontica e di …multiforme ingegno calcistico è praticabile. Gattuso ha saputo sin qui valorizzare il potenziale tecnico dei singoli e del gruppo, ma sa bene che c’è ancora da lavorare per essere più cinici e concreti. I prossimi impegni saranno di ulteriore avvicinamento alla gara di ritorno del Camp Nou: Il calcio post Covid-19 del Napoli ha detto che il “miracolo” è possibile.