La squadra ha dato le risposte che lui voleva ed ha saputo soffrire per poi dominare e diventare straripante nella ripresa. Non può essere che sereno e soddisfatto Maurizio Sarri al termine dell’insidiosa trasferta di Cagliari. “Sofferenza? Ne ho vista poca onestamente – spiega il tecnico – il Cagliari è stato in partita fino al gol. Come fisicità loro erano superiori, in qualche situazione sporca in area ma la squadra ha fatto la fase difensiva piuttosto bene. Dopo il 2-0 non c’è più stata partita. Tutti hanno detto che giocare prima non era un vantaggio, ora non penso che giocare prima di loro sia un vantaggio per noi. Io dicevo che la Juve vince sempre, quindi giocando sempre prima di noi ci avrebbe messo pressione. Il mio era un discorso matematico, di probabilità che noi giocassimo sempre dopo. La Juve è una grande squadra, che ha delle qualità infinite sotto tutti i punti di vista”.
Sarri il perfezionista precisa che il Napoli poteva addirittura fare meglio. “Sicuramente – prosegue Sarri – rivedendo la gara troveremo qualcosa da migliorare, su qualche movimento difensivo. Quando una squadra fa così bene in tanto tempo i meriti vanno suddivisi. La maggior parte per me vanno ai giocatori, che si sono messi a disposizione. Il feeling con il direttore sportivo è importante”.
Capitolo infortuni: Ghoulam non è ancora disponibile, mentre Milik potrebbe essere già impiegato secondo l’allenatore azzurro. “Milik secondo me sta molto bene – afferma Sarri – il ragazzo è un pochino incerto se dichiararsi pronto per ritornare in campo. Mi ha fatto una buona impressione in settimana, credo sia molto vicino a tornare a giocare uno spezzone di partita. Se possiamo arrivare a 100 punti? Abbiamo iniziato questo percorso iniziando da 64 punti, siamo sempre cresciuti ma non sappiamo se possiamo arrivare lì sopra o no. Dico sempre ai ragazzi – conclude Sarri – che sono rimaste dodici gare e che dobbiamo vincerne undici e pareggiarne una”.