Sala stampa. L’allenatore azzurro non vede nessun calo dei suoi ragazzi: “Abbiamo tirato in porta come contro il Benevento”
Sarri ha toccato vari argomenti nella consueta intervista con Radio Kiss Kiss Italia al termine della partita persa con la Roma al San Paolo. “Dal punto di vista mentale – ha spiegato Sarri – subire il gol del pareggio dopo pochi secondi dal vantaggio su una deviazione sfortunata ha pesato, dal punto di vista tattico non perché non abbiamo avuto problemi nel trovare spazi”. “Abbiamo fatto gli stessi tiri della gara col Benevento – ha proseguito il tecnico del Napoli – e abbiamo avuto una produzione di gioco di grande livello. Con questi numeri di solito vinciamo 3 a 1, il problema è che abbiamo subito 4 gol, dobbiamo capire perché ci hanno colpito 4 volte nonostante abbiano giocato pochissimo nella nostra metà campo. A vederla dal campo è stata la classica partita maledetta, però noi dobbiamo lavorare sull’aspetto più razionale, che la Juventus sia una potenza lo sapevamo. Io quello che pensavo sul calendario l’ho detto due mesi fa, un’opinione comprensibile, eppure sono stato molto criticato per questo. Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo, sono orgoglioso del nostro pubblico, vedere lo stadio applaudire dopo una sconfitta è stata una sensazione bellissima, ora dobbiamo subito tornare alla vittoria con l’Inter ma non dobbiamo sentire alcun tipo di pressione, perché – ha concluso Sarri – siamo lì a giocarcela con la più potente, il nostro obiettivo deve essere rompere fino alla fine”.