di Walter Vitale
Dopo un’estate passata a rincorrere sogni più o meno realizzabili, la società azzurra è orientata al ritorno alle origini, quelle origini che hanno permesso agli azzurri di arrivare ai vertici del calcio italiano. Il diktat estivo sarà: “Ricerca di giovani talenti”, insomma, messi in un cassetto i sogni Top (Icardi, James) si cercherà di trovare i nuovi Hamsik, Lavezzi, Cavani.
La differenza rispetto a quindici anni fa è che anche i top club, oggi, attingono dal mercato dei giovani, talvolta spendendo cifre astronomiche. Giuntoli e la squadra mercato, dovranno avere la capacità e la velocità di arrivare prima di determinati club.
Ritenendo fuori portata profili come Fábio Silva del Porto, Eduardo Camavinga del Rennes e Rayan Cherki del Lione, giovanissimi ma già troppo pubblicizzati, ci sono tanti talenti emergenti che possono fare al caso del Napoli.
I Galletti di Francia
Il mercato transalpino è una miniera d’oro, tanti sono i giovani interessanti, ma è un mercato attenzionato da tanti club e quindi in certi casi i prezzi sono davvero inaccessibili. Gli azzurri sono alla ricerca di un difensore centrale e di un esterno sinistro ed allora ecco che possono ritornare utili profili come Boubacar Kamara, classe 1999 difensore del Marsiglia, Benoît Badiashile Mukinay classe 2001 difensore centrale del Monaco, Domagoj Bradarić, classe 1999 esterno sinistro del Lilla e Rayan Aït-Nouri classe 2001 esterno sinistro dell’Angers. Giocatori dalle grandi qualità che ancora non hanno stuzzicato l’appetito dei grandi club.
Paesi Bassi, terreno fertile
Se vuoi osservare ed acquistare giovani di talento, allora non puoi non farti un giro in Olanda ed in Belgio. Questi due campionati da sempre offrono al calcio europeo talenti incredibili. La scuola Ajax ha fatto storia, ma ovviamente comprare dai Lancieri non è mai troppo vantaggioso. Basta spostarsi però per trovare il giusto profilo. Nel Psv, in rampa di lancio, ci sono due prospetti che faranno davvero tanta strada e parliamo del trequartista di origini marocchine Mohammed Amine Ihattaren, classe 2002 ed il centravanti classe 1999 Donyell Malen. Una nidiata assai interessante invece è pronta a spiccare il volo in casa Az Alkmaar. Tre sono i profili da seguire nella squadra rivelazione di questa stagione e sono: l’ala destra col vizio del dribbling Calvin Stengs, classe 1998, l’esterno sinistro del 1999 Owen Wijndal e l’attaccante classe 2001 Maryon Boadu, tutti e tre scuderia Raiola. Ma se l’Olanda ride, il Belgio non scherza. Nella squadra più rappresentativa del Belgio l’Anderlecht che, nelle ultime stagioni non sta andando proprio per il meglio, ci sono più giovani pronti ad esplodere. Il difensore classe 2002 Marco Kana, il trequartista classe 2001 Yari Verschaeren e l’attaccante classe Jeremy Doku, saranno certamente protagonisti delle prossime sessioni di calciomercato.
Il vento dell’Est
Importanti novità arrivano anche dall’est Europa. Tanti i profili interessanti da tenere sotto osservazione. Il ceco Adam Hložek attaccante classe 2002 dello Sparta Praga, l’esterno offensivo georgiano classe 2001 Khvicha Kvaratskhelia, il centrale difensivo ucraino Denys Popov, classe 1999 fino ad arrivare ad uno dei protagonisti del Mondiale under 20 della scorsa estate, il centrocampista classe 2000 ucraino Heorhij Klymentijovyč Citaišvili.
Insomma, di giovani emergenti in Europa ce ne sono, bisogna solo avere la forza, la caparbietà e certe volte la follia di afre l’investimento ed infondo queste, sono proprio le caratteristiche del Napoli.