Le pagelle
Ospina 6
Sostanzialmente non è mai stato impaegnato severamente nel corso della gara, tranne che all’ultimo minuto. Attento nel guidare la difesa. Ma pericolosissimo, quasi ai limti dell’autolesionismo, quando vuol far ripartire l’azione appoggiando al compagno nella sua area. Pura follia. Con Gattuso che approva. Bah!
Di Lorenzo 6
Sta gradualmente riprendendo confidenza con il suo ruolo. In netto mglioramento rispetto alla prestazione anti-Lecce.
Manolas 6,5
Un gigante. Lautaro Martinez praticamente annullato. Una sola sbavatura che gli fa perdere un mezzo voto in pagella.
Maksimovic 6
Comincia in maniera disastrosa con due errori marchiani che potevano costar caro. Poi si riprende e chiude in crescendo. Fa soprattutto da argine nei minuti finali, con l’Inter che presidiava ininterrotamente l’area azzurra.
Mario Rui 5,5
Compresso, quasi mai ha messo il becco oltre il centrocampo. Un paio di falli inopportuni e qualche leggerezza difensiva. Ma comunque un lottatore instancabile.
Callejon 6
Lo schieramento tattico voluto da Gattuso non ha certo aiutato. Ma come sempre il suo l’ha fatto ampiamente, prezioso soprattutto in fase di contentimento e più volte trattato in maniera ostile da Biraghi.
Fabian Ruiz 6,5
Per quaranta minuti s’è guardato la partita, poi all’improvviso il guizzo che ha sbloccato la partita. Una folata tipica del Fabian dei primi tempi azzurri. Nella ripresa più utile come organizzatore di gioco e nel finale stoico per essere rimasto in campo pur da infortunato.
Demme 6
In tono minore rispetto alle precedenti prestazioni, forse ha sofferto la folla a centrocampo e raramente si è palesato come l’accentratore che siamo stati abituati a vedere. Ma il suo gioco oscuro è risultato utile.
Zielinski 5,5
Avvio schioppettante, ma è stato un fuoco di paglia. Poi lentamente si è spento, non ha cercato più le incursioni in velocità e Gattuso, che se ne era accorto, lo ha sostituito. Il solito mezzo giocatore che conosciamo, una delusione se giudicato rispetto alle grandi attese che aveva suscitato al momento dell’acquisto.
Elmas 6
Schierato da Gattuso nell’insolito ruolo di esterno all’inizio ha creato non pochi grattacapi alla difesa interista con le sue scorribande in velocità. Ma nella ripresa è apparso involuto e spesso fuori posizione. E non aveva il supporto che normalmente Mario Rui offre a chi gioca nella sua posizione.
Mertens 5,5
Quasi sufficiente. Ma per stima. Lasciato solo soletto in balia della fortissima difesa dell’Inter poco ha potuto. La cosa più utile della serata sono stati i suoi ritorni a dar man forte al centrocampo. Ma in attacco non lo si è visto.