Il punto. Il forte centrocampista slovacco preme per raggiungere il capitano all’ombra del Vesuvio
“Io al Napoli? Ci sono contatti da tanto tempo, mi piacerebbe e mi piacerebbe anche giocarci insieme ad Hamsik. Il Celta mi ha chiarito che di fronte ad un’offerta importante mi lascerebbe andare. Non dirò più nulla sul mio futuro fino a quando non ci sarà qualcosa di ufficiale”. Quella di Stanislav Lobotka, centrocampista slovacco nel mirino del club azzurro, intervistato in patria dalla Pravda, è una vera e propria dichiarazione d’amore per la squadra partenopea.
“Oltre al Napoli c’è un altro club inglese – spiega lo slovacco – ma non è una pista così calda come quella del Napoli. Ho parlato anche con Hamsik, lottare per lo scudetto sarebbe un gran salto di qualità per me. Il Napoli gioca bene e mi piace l’ambizione della società. Non annuncerò nessun trasferimento – continua il centrocampista – fino a quando non sarà ufficiale. Confermo di essere in contatto con il Napoli da molto tempo, ma stiamo ancora negoziando. Mi piacerebbe andare al Napoli, è un club eccellente, ha un ottimo allenatore, gioca in un ottimo campionato ed è regolarmente nelle coppe europee. Al Celta mi hanno detto chiaramente che di fronte ad una cifra importante non avrebbero problemi a lasciarmi andare. Ovviamente deve esserci un’offerta adeguata. È difficile dire entro quanto tempo si potrà raggiungere un accordo – conclude Lobotka – spero entro fine mese”.
Chissà però se Lobotka, qualora diventasse davvero un giocatore del Napoli, troverebbbe tra i compagni quel Marek Hamsik che in patria slovacca è un mito ma che spinge per ottenere un contratto d’oro per 3 anni che gli hanno garantito intermediari dalla Cina: 35 milioni di euro totali, quasi 12 a stagione. Una proposta indecente, difficile da rifiutare, soprattutto per un giocatore che non è più nel pieno della carriera e che ha dato tutto alla causa azzurra finora. Le squadre Tianjin Quanjian e Shandong Luneng sono in attesa della sua decisione: è certo che andrà al di là della Grande Muraglia, non ancora quale maglia indosserà. La famiglia, però, resterà in Italia almeno per i primi mesi d’ambientamento dello stesso Hamsik che in Cina sarà assieme ad alcuni amici fidati. L’unico ostacolo all’addio di Hamsik potrebbe essere De Laurentiis che è apparso “freddo” all’idea di perdere il capitano ed ha chiarito che non farà sconti.