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Lazio-Napoli: pari a reti bianche all’Olimpico, reggono le difese in un match dove l’attacco latita pesantemente

Lazio-Napoli: Mazzarri non cambia modulo 3-4-2-1 confermato.

Mazzarri dopo i progressi visti in Supercoppa non cambia il modulo di gioco, obbligato nelle scelte per le varie defezioni, si affida tra i pali a Gollini, in difesa Ostigard, Juan Jesus, Rrahmani, al centrocampo l’insostiutibile Lobotka al suo fianco Demme, terzini Di Lorenzo e Mario Rui, Politano e Zielinski a supporto dell’unica punta Raspadori.

Primo tempo da totale sonnolenza, zero occasioni da gol per il Napoli mentre la Lazio ci prova in due circostanze ma è imprecisa.

Le due squadre in campo non esprimono un gran calcio, il Napoli proiettato a difendere non riesce mai ad essere pericoloso, troppo lenti e poco precisi i ragazzi di Mazzarri. La Lazio più intraprendente in fase di possesso palla, riesce a creare un paio di circostanze favorevoli per sbloccare il match, ma pecca d’imprecisione ed i primi 45 minuti si chiudono con pochissime emozioni e a reti bianche.

Partita inchiodata sullo 0-0 che resiste fino alla fine, per gli azzurri zero sono anche i tiri nello specchio della porta.

Secondo tempo che inizia con un grosso spavento per il Napoli, Castellanos imbeccato da un lancio lungo controlla di petto e con rovesciata dal limite dell’area trova la rete, gol molto bello ma annullato per fuorigioco. Passato lo spavento la partita si rimette sugli standard che hanno caratterizzato il primo tempo. Pochissime occasioni anche se gli azzurri sembrano cercare di più l’affondo senza però riuscire ad essere mai incisivi. Pericolosa invece la squadra di Sarri che riesce a sfiorare il gol con un diagonale da fuori area di Gila, la sfera finisce di poco fuori. L’unica vera occasione del Napoli è sui piedi di Gaetano, il 70 azzurro esploda un tiro da fuori area sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il tiro è potente ed esce di un metro alla sinistra di Provedel. Nel finale qualche rischio per la squadra di Mazzarri che con 7 assenze riesce comunque a strappare un pari in un campo non proprio facile.

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