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Il Napoli comanda al Tardini, poker al Parma e adesso testa alla capolista

Il Napoli contro il Parma sa di dover scacciare le polemiche e le perplessità scaturite dall’ultimo periodo dove, in campionato, l’attacco azzurro si è inceppato, facendo lievitare il distacco dalla capolista a 13 lunghezze. Pronti via, gli uomini di Ancelotti iniziano concentratissimi, infatti permettono al Parma di toccare palla in pochissime occasioni. Un vero e proprio monologo azzurro con un ottimo giro palla, controllo del gioco e finalmente arrivano anche i gol. Ad aprire le marcature è il migliore in campo dei primi 45 minuti, il polacco Piotr Zielinski, sempre in palla su ogni azione, pronto a saltare l’uomo e ad accelerare il gioco quando necessario, non perde mai la palla e disorienta gli avversari con le sue finte, al 18esimo minuto, raccoglie un  ottimo passaggio di Hysaj che lo smarca in aria di rigore, dove Piotr con un destro debole ma preciso, fa passare il pallone tra le gambe di Bruno Alves e infila Sapè che non prova nemmeno la parata per la precisione del tiro. Passano altri 18 minuti e con precisione al minuto 36 sale in cattedra Arek Milik che con una punizione dal limite dell’area, intelligentemente fa passare la palla sotto la barriere e ancora una volta Sepe non può provare nemmeno la parata. Nel secondo tempo gli azzurri si limitano a controllare la partita e nei primi 15 minuti il Parma prova a fare qualcosa in più rispetto al primo tempo. C’è bisogno anche dell’intervento del VAR per correggere l’arbitro Chiffi che assegna il rigore al Parma per un fallo di Malcuit su Bruno Alves, fallo giusto da sanzionare ma pochi secondi prima, al centro dell’aria non era stato visto un fallo su Callejon che stava per far partire il contropiede del Napoli, quindi dopo aver rivisto, il direttore di gara annulla il rigore era fallo a favore degli azzurri. Al 73esimo Milik sigla la doppietta sfruttando un errore di Biabiany che sbaglia le misure di un retropassaggio, permettendo ad Arek di portarsi a limite dell’area e piazzare il pallone alle spalle di Sepe. Poi il poker lo firma Ounas che entra per giocare gli ultimi 15 minuti e dopo un fraseggio con Verdi, si presenta davanti a Sepe firmando il definitivo 0 a 4.

Da sottolineare la buonissima prestazione di Zielinski migliore in campo, ottime le prestazioni dei soliti Allan, Koulibaly, Milik, Malcuit e Hysaj. Mertens con tanta voglia di sbloccarsi fa una buona prestazione, ma sappiamo che da “Ciruzzo” possiamo aspettarci di più. Buona anche la prestazione di Luperto che subentra a Maksimovic all’inizio del secondo tempo. Buona anche la prestazione di Meret che viene chiamato in causa da Gervinho con un tiro preciso e potente che il portierone smanaccia in calcio d’angolo. Rimandato Ruiz che fatica ancora nel ruolo di sostito di Hamsik.

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