Fiorentina-Napoli, una gara condizionata dalla farsa a Milano di Inter e Juventus.
Se è vero che nel calcio, così come in tutti gli sport, la testa degli atleti è importante, allora non si può non tenere presente che sulla prestazione del Napoli a Firenze abbia pesato l’antefatto accaduto a Milano tra Inter e Juventus.
Ed in particolare l’arbitraggio di Orsato, totalmente a senso unico pro Juve, coadiuvato dal Var (l’arbitro Valeri) che interviene quando non può intervenire, stravolgendo il regolamento, per far espellere Vecino dell’Inter ad inizio gara ma, poi, non interviene quando potrebbe (e dovrebbe) per la mancata seconda ammonizione per Pjanic, che sarebbe stato espulso.
Errori che hanno condizionato la gara e portato l’Inter a giocarla con un uomo in meno e a perderla nei minuti finali per stanchezza. La resa di Insigne e compagni sembra quella degli scugnizzi che giocano in strada che, amareggiati quando qualcuno imbroglia, fermano il pallone e lo mettono sotto al braccio: “Con te non ci gioco più!”.
Il direttore: Alessandro Migliaccio
Giornalista e scrittore, autore di numerose inchieste nazionali sulla camorra, sugli sprechi di denaro pubblico, sulla corruzione, sulle truffe e sui disservizi in Italia. Ha lavorato dal 2005 al 2020 per “Le Iene” (Mediaset), affermandosi con una serie di servizi che hanno fatto scalpore tra cui quelli sulla compravendita di loculi nei cimiteri, sulla cosiddetta “terra dei fuochi” e sulla pedofilia nella Chiesa. Ha lavorato anche per “Piazza pulita” (La7), Il Tempo, Adnkronos, E-Polis, Napolipiù, Roma, Il Giornale di Napoli e Il Giornale di Sicilia. Ha scritto tre libri di inchiesta (“Paradossopoli – Napoli e l’arte di evadere le regole”, ed. Vertigo 2010, “Che s’addà fa’ pe’ murì – Affari e speculazioni sui morti a Napoli”, ed. Vertigo 2011 e “La crisi fa 90”, ed. Vertigo 2012) e un libro di poesie (“Le vie della vita”, ed. Ferraro 1999). Ha ricevuto una targa dall’Unione Cronisti Italiani come riconoscimento per il suo impegno costante e coraggioso come giornalista di inchiesta. Ha ricevuto anche il Premio L’Arcobaleno napoletano dedicato alle eccellenze della città partenopea. È stato vittima di un’aggressione fisica da parte del comandante della Polizia Municipale di Napoli nel 2008 in seguito ad un suo articolo di inchiesta ed è riuscito a registrare con una microcamera nascosta l’accaduto e a denunciarlo alle autorità devolvendo poi in beneficenza all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli la somma ricevuta come risarcimento del danno subito.
Dal 2019 è il direttore di Quotidianonapoli.it