Coppa Italia: il Napoli si guadagna la semifinale battendo lo Spezia per 4-2, gli azzurri chiudono la pratica nel primo tempo calando il poker a differenza della gara di campionato, quando proprio contro la squadra di Italiano pur creando tantissimo uscì sconfitto.
Coppa Italia: Napoli in semifinale è la quarta per Gattuso da quando allena in serie A, buona prestazione degli azzurri nei primi 45 minuti dove, a differenza della sfida di campionato proprio contro lo Spezia, capitalizza tutto o quasi tutto quello che crea sbloccando al quinto minuto il risultato con Koulibaly, il senegalese devia di tacco un passaggio di Hysaj per il vantaggio azzurro. La squadra di Rino aggredisce l’avversario, dando sfogo alla rabbia scaturita delle ultime uscite negative che hanno esposto un pò tutti a numerose critiche, ma il modo migliore per rispondere è sul campo, quindi al minuto 20 il Napoli raddoppia, questa volta è Lozano che scatta sul filo del fuorigioco e si invola verso Krapikas, appena in area il messsicano fredda il portiere con un tiro potente sotto la traversa. Rino continua ad incitare i suoi ragazzi, questa volta non vuole distrazioni, la partita va chiusa e al minuto 30, il tris è opera di Politano con un gol che è stato un marchio del Napoli di Sarri con le firme di Insigne e Callejon, questa volta invece la firma dell’assist è di Zielinski che vede l’inserimento di Politano sul secondo palo, Matteo con un tocco delicato supera Krapikas. Prima dell’intervallo i ragazzi in maglia azzurra calano il poker, gran parte del quarto gol è merito del capitano azzurro, Insigne nella propria metà campo con uno stop di petto salta di netto la marcatura di Isamjli e si invola a grandi cavalcate verso l’area bianconera, ai 30 metri serve Elmas che arriva privo di marcature e con un interno destro batte per la quarta volta Krapikas. Ottimo primo tempo dei partenopei che chiudono il match a suon di gol nella prima frazione di gioco, probabilmente facilitati anche dal modulo che in effetti con Demme, Elmas e Zielinski a centrocampo sembra assomigliare più ad un 4-3-3, modulo che ha fatto le fortune del Napoli di Sarri.
Nel secondo tempo, Gattuso fa rifiatare Lozano e al suo posto inserisce Mertens, con la raccomandazione di tenere alta la tensione ed evitare di subire gol. Il Napoli affronta la seconda frazione di gioco con un baricentro più arretrato con l’intento di controllare i 4 gol di vantaggio e tirare il fiato, ricordiamo che gli azzurri sono tra le poche squadre che stanno giocando ogni 3 giorni. Con il passare del tempo, lo Spezia assume sicurezza ed inizia a prendere il pallino del gioco, ma gli azzurri controllano agevolmente le iniziative degli avversari. Al minuto 69 il mister effettua due cambi, Osimhen al posto di Elmas e Lobotka al posto di Zielinski, Mertens arretrato dietro la punta Osimhen e modulo che diventa 4-2-3-1, sarà un caso ma da questo momento il Napoli inizia a soffrire di più gli attacchi bianconeri. Al minuto 71 arriva il gol di Gyasi, Acampora irrompe sulla fascia e mette un cross rasoterra per Gyasi che batte Ospina. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che lo Spezia trova la seconda marcatura, Acampora con un tiro al limite dell’area, trova la scellerata deviazione di Manolas, Ospina non può nulla 4-2. Gattuso si infuria con i suoi togliendosi la giacca e facendosi sentire, ancora una volta il Napoli sembra sgretolarsi difronte alla prima difficoltà. Il tempo passa e lo Spezia ci crede sempre di più, a pochi minuti dal 90esimo Rino effettua dei cambi, tirando fuori Mertens, il quale accusa ancora dolore alla caviglia al suo posto Bakayoko, mentre Di Lorenzo prende il posto di Politano. La partita finisce senza altre emozioni da raccontare, una partita tranquilla che l’atteggiamento del secondo tempo degli azzurri ha rischiato di compromettere. Serviva comunque una vittoria non solo per riscattarsi dei risultati negativi delle ultime due uscite, ma anche per conquistare una semifinale in un torneo che può essere uno degli obiettivi di questo Napoli campione in carica. Lasciarsi alle spalle le polemiche e ripartire anche in campionato, domenica al Maradona arriva il Parma, 3 giorni dopo sarà nuovamente Coppa Italia contro l’Atalanta di Gasperini con il ritorno fissato per il 10 febbraio, dove si saprà chi saranno le finaliste di questo torneo.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.