Christian Maggio, nel ricordare i suoi trascorsi al Napoli, ha raccontato anche il momento della partenza di Higuain
Nel corso di una lunga intervista ai microfoni di Fuori Zona, il programma in onda il giovedì su Otto Channel, Christian Maggio, ha parlato dei suoi trascorsi in maglia azzurra, delle vittorie memorabili, del rapporto con i compagni e menzionato anche Gonzalo Higuain, ricordandone il momento dell’addio nel 2016:
Il match indimenticabile
La gara in azzurro che ricordo con maggior piacere è la finale di Coppa Italia vinta contro la Juventus ai tempi di Mazzarri: è stata una gioia incredibile, poiché una vittoria così mancava da tantissimo tempo.
Il migliore compagno di gioco
Il calciatore migliore con cui abbia giocato in azzurro è Cavani, si allenava tutti i giorni e aveva fame di gloria, voleva sfondare a tutti i costi. Si arrabbiava sempre quando non riusciva a segnare. Poi c’è Lavezzi, che è un grande amico. Scudetto perso in albergo a Firenze? Non so esattamente cosa sia successo, ma qualcosa può essere cambiato inconsciamente dopo Inter-Juventus: guardavamo insieme il match in una stanza ed eravamo tutti arrabbiati e delusi, ma non voglio pensare che ciò abbia condizionato la nostra gara: erano sentimenti nati e finiti lì. Vedevo i miei compagni in campo strani, forse era destino che dovesse andare così.
L’addio di Higuain
“La partenza di Higuain è stata una cessione dolorosa e rabbiosa. Noi ci siamo rimasti male per il modo in cui era andato via, non ci ha salutato, magari aveva buoni motivi. Lui ha le sue ambizioni, al di là che sia andato alla Juve ho rispetto per la sua decisione perché voleva vincere. Si è voltato subito pagina”.