La giornata delle sorprese, come una Pasqua nel tempo del Natale. Tutte insieme: dall’esordio assoluto di Meret che avendo cognome tronco come i grandi del ruolo, la stirpe dei Buffon, Zoff, ha un futuro davanti, al ritorno in campo di Ghoulam; dalla prima volta del tedeschino Younes alla prima in campionato del giovane Luperto. Ma dallo strano uovo è uscito il puntale più bello, quell’Ounas che è stato il migliore in campo in assoluto. Una delizia per gli occhi, di tecnica e di praticità che nel calcio consiste nel saper scegliere la giocata migliore, la più efficace e redditizia. Poker di reti ai ciociari che sono davvero poca cosa. Un buon allenamento e nulla più in vista del match da santificare in quel di Liverpool sperando che sia un martedì grasso, visto e considerato che la squadra azzurra con la sua bellezza rivolta anche stagioni e festività. A Liverpool con la fierezza di sempre e la calma ragionata che sa infondere Carletto. E con la Madama sempre ad otto punti e con la Beneamata lontano sei. Una blindatura della zona Champions. E comunque l’Europa del calcio s’aspetta il colpo grosso nella terra dei Beatles. Che il girone della morte diventi il gruppo della felicità. Va bene un augurio in Inglese? E allora You’ll never walk alone.