È un Napoli che deve ritrovarsi, dopo i passi falsi in campionato con Lazio e Genoa, Garcia punta a partire con il piede giusto nella massima competizione europea.
In effetti visto il risultato, il Napoli incomincia bene la CL, tre punti in trasferta, primato con il Real Madrid vittorioso con l’Union Berlino e sembrerebbe poter archiviare tranquillamente la serata. Invece no. Di positivo c’è veramente solo il risultato in questa serata, arrivato tra l’altro con un autogol del difensore centrale del Braga, del resto c’è molto poco da salvare. Una squadra che nel primo tempo regge bene il campo, si espone alla ricerca del vantaggio correndo dei rischi, forse troppi, ma tutto sommato, il primo tempo può essere giudicato positivamente anche se, nonostante il vantaggio di Di Lorenzo, sono troppe le palle gol cestinate, con una traversa colpita da Victor Osimhen che grida ancora vendetta.
Secondo tempo da dimenticare per gli azzurri, calciatori ed allenatore, squadra che si scarica sempre di piu minuto dopo minuto, dando al Braga il coraggio giusto per credere nella rimonta. Garcia d’altra parte, tenta di aiutare la squadra con le sostituzioni, ma cambiando gli esterni di attacco con un centrocampo in evidente difficoltà, non aiuta più di tanto il cambio d’inerzia del match, infatti, il Braga continua a spingere mettendo in seria difficoltà il Napoli. Gol del pareggio che arriva a 6 minuti dalla fine, gol che era nell’aria almeno da una ventina di minuti, quello che lascia perplessi però è il non riuscire a trovare un rimedio all’andamento negativo di quel momento di gara.
Dopo il pareggio, scende in campo con la maglia azzurra anche la fortuna e dopo il ritrovato vantaggio grazie all’autogol di Niakatè, sono almeno 2 le occasioni nitide cestinate nei minuti finali dal Braga. Fortuna che poi restituisce la traversa presa nel primo tempo agli azzurri, infatti Pizzi nell’ultima azione, colpisce un palo clamoroso a Meret battuto. Vittoria sofferta che può comunque dare morale agli azzurri, ma che di certo non allontana le preoccupazioni dei supporters azzurri, forse abituati troppo bene dal bel calcio spumeggiante dello scorso anno, o forse troppo bravi per capire le reali difficoltà dovute al cambio della guida tecnica.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.
