Home Calcio Napoli Calciomercato, God save italian football: i nostri talenti volano oltremanica

Calciomercato, God save italian football: i nostri talenti volano oltremanica

Gli imminenti passaggi di Tonali e Vicario rispettivamente a Newcastle e Tottenham sono solo la punta dell’iceberg di un sistema che crolla a picco

di Vincenzo Torino

L’inizio dell’estate per gli appassionati di calcio sta a significare 2 cose: la fine dei campionati e l’inizio del calciomercato. Sessione estiva che già ha regalato grandi colpi, su tutti il trasferimento di Bellingham al Real Madrid. In questi giorni stanno prendendo quota parecchie trattative per i giovani italiani, è quasi certo il passaggio di Tonali al Newcastle e Vicario al Tottenham, 2 tra i migliori talenti azzurri della Serie A.

Questi trasferimenti per quanto possano essere ottimi trampolini di lancio, vanno a danneggiare molto l’immagine del calcio italiano. Ormai è chiaro a tutti come i top club italiani siano diventati dei veri e propri supermarket per le squadre inglesi e per i dollari sauditi. I team di Serie A non hanno la potenza per poter competere con le grandi della Premier League, specialmente dal punto di vista economico.

Questa situazione è frutto di una mal gestione e soprattutto di una mancanza programmatica del lavoro. In primis la questione dei diritti tv e della valorizzazione del brand, le squadre inglesi percepiscono dalle televisioni almeno il triplo di quello che viene percepito dai club italiani. Tutto questo proprio perché manca un’organizzazione di appetibilità del prodotto, che in Inghilterra negli ultimi 20 anni è stata sviluppata seguendo il modello americano stile Nba, lo spettacolo prima di tutto per rendere il prodotto più fruibile in tutto il mondo. Su questo dovranno concentrarsi le istituzioni calcistiche italiane, rendere più appetibile l’intero sistema calcio italiano, 20 anni fa il campionato italiano veniva considerato il campionato con i migliori giocatori al mondo . Oggi il Belpaese invece è terra di diaspora per i giovani talenti che in funzione delle proprie carriere sono forzati a lasciare i club italiani per andare oltremanica.

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