Il giornalista Paolo Ziliani commenta la clamorosa rivelazione di Platini sui Mondiali di Francia ’98
Michel Platini, ex presidente Uefa, nel corso della trasmissione radiofonica France Bleu andata in onda qualche giorno fa, ha confessato la manipolazione del sorteggio avvenuta ai Mondiali di Francia ’98, quando era a co-presidente del Comitato organizzatore insieme a Fernand Sastre. Platini, ex fuoriclasse juventino, ha ammesso che fu adoperato un “trucco” per far sì che la Francia e il Brasile potessero sfidarsi solo in finale, assecondando, secondo quanto dichiarato, un «sogno di tutti».
Pungenti in proposito le affermazioni di Paolo Ziliani, giornalista de Il fatto quotidiano, che commenta così la notizia su Twitter: «L’uomo che segnò il rigore all’Heysel e esultò come un pazzo davanti a 39 tifosi morti ammazzati, il presidente Uefa fatto fuori per corruzione, conferma con questa rivelazione la sua natura di juventino Doc. E tutti continuano a lisciargli il pelo»
