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Ancora un brutto pari, tra Milan e Napoli finisce 1 a 1, adesso la situazione inizia a diventare critica

Brutto il Napoli che si vede a San Siro, troppo timido e poche le convinzioni nei propri mezzi da parte di tutta la squadra, così il Milan nei primi 5 minuti è l’unico a farsi vedere in campo, in una partita che prende le sembianze di tutt’altra categoria. Gli azzurri di Ancelotti dopo la complessiva dormita dei primi minuti, inizia a tenere il possesso palla potendo così, riorganizzare le idee apparse molto appannate. Si va così alla metà del primo tempo dove un lampo, da parte di Insigne che si procura lo spazio per calciare di sinistro dal limite dell’aria colpendo l’incrocio di pali, trova pronto Lozano che ribatte in rete di testa battendo Donnarumma. Il vantaggio del Napoli sembrerebbe dare fiducia alla squadra azzurra che però 5 minuti più tardi incassa il pareggio di Bonaventura che sempre dal limite dell’aria, trafigge Meret con un forte tiro. Il primo tempo si chiude con un’occasione sprecata da Insigne che si invola tutto solo verso la porta rossonera, ma si fa ipnotizzare dal portierone milanista.

Secondo tempo molto avaro di azioni da gol, veramente poco da raccontare se non le sostituzioni, Mertens per Callejon al minuto 59, al minuto 65 invece è Younes ad entrare per Insigne che deve abbandonare il campo per un colpo al gomito che gli provoca dolore, ultimo campbio Llorente per uno stanchissimo Lozano, ma nessuno incide positivamente sulla partita.

Veramente deprimente la situazione azzurra se si pensa che solo due anni fa, i tifosi partenopei ammiravano una squadra che lottava per il vertice della classifica finendo il girone di andata al primo posto e lottando per lo scudetto fino a poche giornate dalla fine. Ormai sono 5 le partite consecutive senza vittoria, sei se consideriamo anche la champions league, difficile ricordare una situazione simile nell’era De Laurentiis, urge un intervento duro della società che deve farsi sentire e cercare di rimediare ad una situazione che sta diventando pericolosa per il futuro del club, basta silenzio stampa, basta chiacchiere su multe e ammutinamento, basta richiami e polemiche su dichiarazioni dei tesserati azzurri, questa situazione si sta prolungando troppo, bisogna riprendere retta via e far ritrovare alla squadra quella certezza, sicurezza, cattiveria che l’ha portata ad essere l’unica a contendere il titolo negli ultimi anni in Italia.

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