Le considerazioni de tecnico sulla nuova posizione di Insigne in questo nuovo campionato
La qualità non va mai sprecata. Lo sa bene Carlo Ancelotti che, appena arrivato a Napoli, ha iniziato a valorizzare i giocatori di maggiore qualità risparmiando loro le fatiche dovute ad un eccessivo utilizzo durante la fase di non possesso. La trovata di mettere Marek Hamsik a fare il regista nel 4-3-3 andava in tal senso ed ora che il tecnico propone il 4-4-2, con lo slovacco affiancato da un incontrista, sta dando i suoi frutti. Hamsik è un giocatore di qualità e la sua qualità nel passaggio, nell’assist e nel tiro va sfruttata. Ma più del capitano, a beneficiare dell’arrivo di Ancelotti sulla panchina azzurra è Lorenzo Insigne, che è passato dalla fascia sinistra fatta in lungo e largo al ruolo di attaccante centrale alle spalle della punta. Insigne è libero di spaziare sul fronte dell’attacco e soprattutto non deve ripiegare come un terzino come accadeva l’anno scorso. Ed è lo stesso Ancelotti ad ammetterlo, dopo la gara vinta a Torino: “Sì, è vero, in questa posizione Lorenzo si stanca di meno ed è più lucido in zona gol”.