Ajax Napoli: trionfo da record per gli azzurri, punteggio tennistico e qualificazione ad un passo, al Maradona tra 7 giorni basterà non perdere per festeggiare la qualificazione agli ottavi con 2 giornate di anticipo.
Ajax Napoli – Dopo il buon cammino in campionato, la partenza perfetta in Champions League con 6 punti in due partite, gli azzurri sono chiamati a dar conferma della loro forza, non solo fisica, ma soprattutto mentale perchè di fronte c’è l’Ajax nello stadio intitolato a Cruijff pieno in ogni singolo posto. Spalletti rispetto a sabato contro il Torino effettua due cambi, Lozano al posto di Politano e Olivera al posto di Mario Rui.
Il match mostra fin da subito due squadre che ben messe in campo, l’Ajax con le marcature a uomo, il Napoli con la sua saggia tranquillità nel cercare con il fraseggio la via del gol, insomma i primi minuti di gioco danno già il sapore di una partita che offrirà grande calcio e divertimento. Il Napoli gioca meglio dei padroni di casa, ma a trovare il vantaggio sono proprio gli olandesi con un gol rocambolesco al primo vero affondo, un gol che fa esplodere la Cruijff Arena. I ragazzi di Spalletti non si fanno demoralizzare, palla a centro e nuovamente a testa alta affrontano l’avversario a viso aperto. Bastano pochi minuti per dare un forte segnale a tutti i presenti e non, il tiro di Kvaratskhelia che accarezza l’incrocio dei pali, è il preludio ad un assalto partenopeo alla porta difesa da Pasveer. Azione perfetta al 18esimo con 3 tocchi di prima a centrocampo che portano Olivera a crossare sul secondo palo dove Jack Giacomo Raspadori insacca di testa prendendo in controtempo il portiere. Pareggio che calvanizza ancora di più il Napoli, piede a tavoletta sull’accelleratore e gol del sorpasso al minuti 33, del capitano Di Lorenzo su calcio d’angolo. Gli azzurri si mostrano come una macchina schiacciasassi, dopo un gol letteralmente divorato da Zielinski, è lo stesso polacco dopo un’altra bella azione, a presentarsi a tu pe tu con Pasveer per mettere la firma sul terzo gol. Primo tempo spettacolare degli azzurri che chiudono i primi 45 minuti in vantaggio per 1-3.
Nel secondo tempo il mister Lucianone tira fuori Zielinski e affida il suo posto a Ndombele. Bastano 2 minuti della ripresa per firmale il poker, ancora una volta Raspadori su assist di Anguissa e il Napoli vola. Dopo il quarto gol l’Ajax scompare dal campo, il quinto gol di Kvaratskhelia poco dopo l’ora di gioco, fa alzare tanti supporters dell’Ajax in direzione casa, troppo forte il Napoli questa sera che si regala anche il sesto gol con il Cholito appena entrato, dopo essere rimasti in superiorità numerica grazie all’espulsione di Tadic, in realtà il 10 dell’Ajax parecchie volte era stato graziato dal direttore di gara come molti suoi compagni, infatti sono almeno 7 i cartellini gialli che mancano ai padroni di casa, cartellini che avrebbero potuto cambiare in qualche modo, la gara di mercoledì prossimo al Maradona proprio contro l’Ajax. I padroni di casa si sgretolano sotto i colpi di un Napoli perfetto che mai aveva seganto sei gol in una sola partita di Champions League, mai aveva messo tre vittorie di fila in Champions e mai in questa competizione aveva segnato 13 gol in tre partite.
Vittoria da record per gli azzurri che, come scritto all’inizio dell’articolo, dovevano dare una risposta sul campo non tanto a livello di giocoe grinta, ma a livello mentale, questa risposta è arrivata in un campo difficilissimo contro un avversario ostico che tra 7 giorni al Maradona, sarà come un leone ferito, vorranno riscattare il risultato di questa sera ma di fronte troveranno un Napoli più sicuro dei propri mezzi, ma soprattutto un Napoli che se non perde, può festeggiare la qualificazione alla fase successiva di Champions League, con due giornate di anticipo.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.