Ebbene si questa volta veramente avete rotto il calcio, al San Paolo c’è stata la netta sensazione di voler fare ciò che si vuole ignorando le regole.
“Avete veramente rotto il calcio”, questa è quello che tantissimi tifosi e amanti dello sport hanno pensato e detto, dopo il clamoroso episodio del San Paolo tra Kjaer e Llorente dove il difensore dei neroazzurri, (dando le spalle al pallone e quindi disinteressandosi completamente di esso), ha letteralmente placcato l’attaccante del Napoli pronto a mettere in rete la palla del 3 a 1 che avrebbe chiuso la partita, impassibile Giacomelli che vede bene l’episodio ma non se la sente, inspigabilmente, di fischiare il penalty, ma ancora più grave è il comportamento di Banti al VAR che ha tantissimo tempo per analizzare le immagini e in modo clamoroso, decide di accettare la decisione errata di Giacomelli.
Come si può non fischiare un rigore così netto, con l’aggravante che oggi puoi andare a rivedere le immagini. In campo sono stati persi circa 6 minuti per riprendere il gioco, ma quello che fa restare più sconcertati è la faccia del direttore di gara che era quella tipica di una persona in difficoltà, con il pubblico che invitava la squadra ad abbandonare il campo, i calciatori intenti ad ascoltare i tifosi e, proprio in quei minuti, l’unica cosa da fare era prendersi la responsabilità e andare a rivedere le immagini per prendere la giusta decisione. Perchè questo non è stato fatto?
Questi episodi sono dei veri e propri attentati all’amore che ha la gente verso questo sport bellissimo, per tanti anni abbiamo dovuto accettare errori arbitrali giustificandoli con il fatto che un arbitro deve prendere la decisione in una frazione di secondi, oggi che le cose sono cambiate questi errori non sono più concepibili, si sta rischiando seriamente di far disinnamorare la gente a questo sport. Poi come se non bastasse guardi le altre partite e vedi un penalty concesso all’ultimo minuto alla vecchia signora che è a dir poco dubbio (con uno svenimento del talentuoso asso portoghese in area genoana) e allora inevitabilmente la conclusione è quella: “avete veramente il ca…lcio”.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.