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Inter-Napoli la decide Dzeko infligendo il primo KO alla capolista

Inter-Napoli la decide Dzeko infligendo il primo KO alla capolista, male il Napoli che si presenta a Milano come vittima sacrificale per non dare una spallata definitiva al campionato.

Inter-Napoli – Bentornato campionato, via alle emozioni da stadio, passioni tenute in un cassetto per circa 50 giorni, si rispolverano e si rimettono in atto. Dopo la giornata ricca di partite, il posticipo più atteso è quello del Meazza, Spalletti sfodera i primi 11 del 2023 con dei rientri importanti. Metabolizzato l’attacco febrile per Meret che occupa regolarmente il suo posto tra i pali, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Olivera sono le scelte per la linea difensiva, il centrocampo è occupato da Lobotka, Anguissa e Zielinski, mentre per l’attacco il trio Kvaratskhelia, Politano e Osimhen.

Ebbene si, era da tempo che in molti addetti ai lavori, si auguravano la sconfitta del Napoli, gli azzurri hanno fatto aspettare ben 15 partite di questo campionato prima di cedere alla squadra avversaria i 3 punti, lo hanno fatto da vittima sacrificale, in quel di San Siro dove i ragazzi di Spalletti sono lontani parenti di quelli che avevano chiuso il 2022 con ben 11 vittorie consecutive, candidandosi al prestigioso nickname di “ammazzacampionato”. La ripartenza dopo la sosta era un’incognita che il tifo azzurro esorcizava con il passato del proprio mister, vincitore del campionato solo quando c’è stata una sosta lunga come quella di routine in Russia. Bisognerà voltare subito pagina, del resto adesso si vede la vera forza della squadra partenopea, per la prima volta in stagione deve dare subito un segnale forte e ritrovare quei meccanismi che si sono inceppati in una serata storta. Prova inconfutabile della brutta prestazione degli azzurri, risultato a parte, è il dato eccessivamente negativo dei tiri in porta, un solo tiro nello specchio della porta al 90esimo con Raspadori che colpisce Onana sulla linea della porta, troppo poco per chi ambisce a grandi traguardi.

Ovviamente non bisogna fare drammi, la partita ha raccontato che l’Inter ci ha creduto di più e nonostante un Napoli lontano parente di quello dei 41 punti, il match viene deciso da un solo gol che senza tanti sforzi e automatismi particolari, poteva essere tranquillamente pareggiato. Il Napoli nella prima frazione di gioco era riuscito ad imporre il fraseggio tranquillo che spesse volte lo ha portato a trovare la via del gol, anche se in un paio di circostanze aveva esposto il fianco all’avversario che prima con Darmian poi con Lukaku, cestinano il vantaggio, da evidenziare anche una parata miracolosa di Meret su Di Marco con l’arbitro che fischia il fuorigioco, posizione che in caso di gol doveva essere verificata dalla teconologia. Nel secondo tempo invece, gli azzurri lasciano il campo all’avversario che con più grinta nel pressing, in un’azione poco prima dell’ora di gioco, con solo 4 tocchi riesce a trovare la via del gol. Questa volta Spalletti non riesce a dare la carica con i cambi, anche se con i 5 subentrati, il Napoli crea l’unica occasione che fa sporcare i guantoni ad Onana.

Classifica che si accorcia, +5 sul Milan +7 sulla Juventus +8 sull’Inter, la forza degli azzurri deve essere proprio il fatto di aver messo lunghezze di sicurezza sulle inseguitrici per i classici momenti difficili che capitano durante un campionato, lavorando sodo per lasciarsi al più presto questa prestazione alle spalle e riprendere la retta via.

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