Home Cronaca di Napoli e provincia Al via a Napoli la quarta edizione del Master in arti sceniche

Al via a Napoli la quarta edizione del Master in arti sceniche

Lo spazio culturale di eccellenza per la ricerca  pedagogica nell’assonanza tra teatro e insegnamento

Il bisogno delle relazioni, dei rapporti con gli altri stimola anche la didattica universitaria post Covid: ritorna, infatti, in presenza, il 26 novembre, nel Teatro Mercadante, il Master in ‘Teatro, Pedagogia e Didattica. Metodi, tecniche e pratiche delle arti sceniche’ dell’università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Giunto alla sua quarta edizione, il Master registra la partecipazione di noti esperti e prevede laboratori e masterclass. Spiega l’ideatrice e la coordinatrice artistico-scientifica Nadia Carlomagno, attrice e professoressa di Pedagogia sperimentale del Suor Orsola Benincasa: “Il master, di natura transdisciplinare, è unico nel suo genere ed è oggi è più che mai necessario per riattivare il desiderio della relazione, per riascoltarci e ri-sentirci con l’altro. Un viaggio verso e nell’alterità, come esperienza intensificata della percezione e della risonanza, citando il sociologo Hartmut Rosa, ri-posizionando il corpo e l’ azione al centro della relazione e della cognizione. Un percorso di studio che perfeziona i professionisti delle arti sceniche, ma soprattutto un Master che punta all’ innovazione didattica per i docenti e i formatori”.
   “Si attingono, infatti, dal patrimonio teatrale – aggiunge Carlomagno – le buone pratiche per i docenti che puntano ad una visione non lineare del processo insegnamento -apprendimento, valorizzando il pensiero divergente e la diversità  nell’ importanza di far fare esperienza attiva della conoscenza. Il setting e il clima classe,  il richiamo alla presenza qui e ora, il feedback e il training rappresentano solo alcuni elementi di progettazione didattica di cura del docente, capace di generare uno spazio condiviso, che punta alla costruzione di un apprendimento significativo”.
  Un innovativo percorso formativo di condivisione tra i partecipanti, spiegano i promotori, e un selezionato team di attori, registi, danzatori, drammaturghi e professionisti delle arti sceniche, nonché di esponenti della ricerca formativa, pensando allo spazio come luogo di relazione e di ricerca. Si svolge infatti in vari luoghi il Master e non solo nelle aule universitarie. Il teatro Mercadante, l’Istituto Italiano degli studi filosofici con i saloni del Palazzo Serra di Cassano, il teatro Sannazaro, il Teatro dei 63, Officine Carpentieri, il Teatro Diana sono tra i luoghi che hanno aperto gli spazi alla formazione ospitando Masterclass  e laboratori.
  La quarta edizione prenderà il  via venerdì 26 novembre nel Mercadante – Teatro Stabile di Napoli, con la prolusione, prevista per le ore 18.30, del professore di didattica dell’Università Cattolica di Milano, Pier Cesare Rivoltella, dal titolo “Volti della comunità. Il COVID, le tecnologie, il teatro”. Seguirà, in programmazione alle ore 21.00, la visione dello spettacolo “Solaris” di David Greig, regia di Andrea De Rosa, vincitore del premio Hystro alla regia con le luci di Pasquale Mari (entrambi gli artisti svolgono Masterclass nel Master) Il percorso formativo, dal valore di 60 CFU (di cui i 24 CFU utili nei concorsi pubblici), prevede, come detto, stage e formazione on the job in centri di produzione teatrale, teatri e festival del territorio.
Tra i registi che hanno preso parte alla formazione Francesco Sframeli, Mimmo Borrelli, Marcello Cotugno, Nadia Baldi, Alessio Bergamo, Francesco Cordella, Raffaele Di Florio; i drammaturghi Spiro Scimone, Ippolita di Majo ed Igor Esposito; i Light designers Pasquale Mari e Mario Spada; la casting Costanza Boccardi; i produttori e organizzatori Angelo Curti e  Marzia d’Alesio, Brunella Fusco, il musicologo Pasquale Scialò; le danzatrici Susanna Sastro, Mariella Celia, Alessandra Petitti e Carmen Palumbo; l’acting coach Anna Redi, la vocal coach Giuliana Pisano, Antonella Ippolito, gli studiosi di Didattica e di Sociologia Pier Cesare Rivoltella, Pier Giuseppe Rossi e Antonello Petrillo; il neuropsichiatra Roberto Militerni; l’antropologo Marino Niola ed i pedagogisti Fabrizio Manuel Sirignano e Salvatore Colazzo, sono solo alcune delle personalità di spicco chiamate a formare in questi anni i partecipanti.
Il Master riapre il bando ancora per pochi posti disponibili, è a numero chiuso, ed è possibile presentare la domanda fino a mercoledì prossimo, 10 novembre (www.unisob.na.it/masterteatro), è possibile comunque inviare domanda alla seguente email master.teatropedagogia@gmail.com anche dopo la scadenza ad esaurimento dei posti disponibili.
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