Contagi da Covid: la Campania torna in zona rossa
“Siamo ormai in zona rossa perché il livello di contagio non si può più reggere. È evidente che bisogna prendere misure eccezionali”. A parlare è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella tradizionale diretta Facebook del venerdì. “Come è del tutto evidente – ha spiegato De Luca – siamo arrivati alla terza ondata in tutta Italia, per la Campania, da oltre una settimana registriamo sui 2.500 nuovi postivi al giorno che significa che dovremo fare il tracciamento dei contatti per almeno 25mila persone che è evidente che in queste condizioni diventa impossibile”.
“Siamo di fronte a una variante di estrema pericolosità – ha proseguito il governatore -. Si sono registrati nei nostri territori livelli di contagio enormi nel mondo della scuola. La prima ragione dell’esplosione è questa e poi vi è una diffusione generalizzata di varianti Covid in tutta Italia e come era ampiamente prevedibile la Campania è tra le regioni più esposte perché siamo la regione a più alta densità abitativa. La seconda ragione sono i comportamenti scorretti”. È stato lo stesso De Luca a chiedere alla cabina di regia la retrocessione della Campania alla luce dei dati del monitoraggio settimanale. La decisione finale spetta comunque al ministro della Salute Roberto Speranza che terrà conto dei dati e delle ultime indicazioni delle stesse regioni. Nella sua diretta Facebook, il governatore ha anche denunciato “assenza di controlli” puntando il dito contro alcuni sindaci. “Ci sono sindaci di grandi città che non hanno fatto niente, niente – ha concluso De Luca – e anzi fino a qualche giorno fa incentivavano aperture serali senza esercitare alcuna forma di controllo”.