Home Cronaca Libri in regalo per i “lettori sospesi”

Libri in regalo per i “lettori sospesi”

di Cinzia Rosaria Baldi (psicologa età evolutiva)

Solidarietà e lettura per carceri, reparti pediatrici e case famiglia. L’iniziativa nelle librerie napoletane è valida fino al 10 febbraio

C’è tempo fino al 10 febbraio per acquistare presso i punti vendita delle librerie aderenti al progetto uno o più libri da lasciare nel negozio destinati in dono ai piccoli pazienti dei reparti pediatrici degli ospedali, alle biblioteche delle case circondariali della regione, a case-famiglia e centri sociali: luoghi in cui il tempo della lettura diviene un momento importante, fatto di storie che si incrociano e di arricchimento personale. È possibile apporre una dedica sul libro per il #lettoresospeso, o lasciare un pensiero scritto inserito tra le pagine del libro regalato per dare maggiore significato al dono fatto, e scegliere a chi destinare la donazione, carceri, reparti pediatrici, case-famiglia.
Dopo il giocattolo sospeso, il paniere sospeso nato durante i giorni più scuri del Covid, ecco, dunque, il #lettoresospeso, che unisce all’iniziativa di solidarietà una nuova valenza culturale. Leggere fa bene. Migliora le competenze linguistiche, logiche e di comprensione del testo. Aumenta la conoscenza del mondo ma anche la conoscenza di sé e degli altri, sviluppa in questo modo relazioni dando un significato concreto al termine comunità.

Il progetto dal titolo @Paroleincircolazione è promosso dall’ Associazione Italiana Biblioteche – AIB – sezione Campania che nell’ambito della sua mission a favore della incentivazione e valorizzazione della lettura ha voluto con l’iniziativa mirare al valore sociale ed inclusivo della lettura.
Gli operatori di questo settore, costretti dalla pandemia a limitare la loro attività, hanno voluto in questo modo far sentire in modo forte la loro presenza . Il meccanismo molto semplice ha funzionato anche questa volta grazie alla generosità di molti. “Abbiamo avuto un bel riscontro sul territorio – dice Maria Pia Cacace presidente regionale AIB- con diverse adesioni, ma le persone hanno avuto difficoltà a muoversi a causa della situazione emergenziale e le restrizioni agli spostamenti. Le librerie aderenti sono solo 25 sparse su tutta la Campania. Sicuramente prorogheremo l’iniziativa, anche oltre febbraio ed in questa seconda fase attiveremo anche le biblioteche come punti di raccolta dei libri . Inoltre l’AIB Campania avvierà percorsi di animazione alla lettura nei centri beneficiari delle donazioni”.
@Paroleincircolazione parte da una visione della cultura come bene comune. L’idea dell’AIB è stata di mettere in campo una politica di promozione rivolta alle biblioteche sociali, azionando strategie per ottimizzare i servizi all’inclusione e creando una rete di solidarietà e collaborazione tra istituzioni pubbliche e private. L’iniziativa è stata avviata, infatti, in collaborazione con AIE (Associazione Italiana Editori), ALI (Associazione Librai Italiani), Mezzocannone 8 – Polo della Cultura di Napoli e con il sostegno del Garante dei diritti dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello. L’obiettivo del progetto non è solo far trascorrere qualche ora spensierata ai bambini in ospedali e case famiglia o ai detenuti ma riscoprire nel libro il valore assoluto della conoscenza e uno strumento di crescita adatto ad ogni età.
Se vi è una forte evidenza dell’impatto positivo della lettura ricreativa su minori ed adulti con problemi di salute o in situazioni di disagio, la lettura può costituire, anche, una guida nei percorsi di riabilitazione dei detenuti e nel loro eventuale reinserimento nella società, aiutandoli a saper discernere il bene dal male ed accrescendo la conoscenza, di modo da riconoscere i sentimenti, i diritti e diventando più liberi. Il libro e la lettura, quindi, assumono una posizione di rilievo nell’ ambito di una nuova strategia, che utilizzi nuovi strumenti e soluzioni capaci di fare cultura incidendo nel tessuto sociale, re­interpretando la mission della biblioteca vista non in funzione del libro, ma come piattaforma di scambio, luogo d’incontro tra persone e centro di rilevanza sociale sul territorio cittadino.
*psicologa età evolutiva

Tra le librerie aderenti a Napoli

Cartolibreria Giorgio Lieto; Cartolibreria Mancini; Ideal Book Libreria Cartoleria; Libreria Al Museo; Libreria Raffaello Rione Alto; Libreria Raffaello Arenella Vomero; Libreria Raffaello Vomero – Books & Coffee; Libreria Mariano P e B;Libreria Mario Pironti Sas; Libreria Narciso S.R.L.; Libreria Colonnese; Libreria Carducci; Volante Federico; Pacifico Libri; Cartolibreria Il Terzo Millennio; Mio nonno è Michelangelo; L’Angolo Delle Storie; Venetucci Centro Editoriale S.r.l.; Mondadori Bookstore; Libreria Spartaco; Guerretta; Tuttoscuola Cartolibreria; Libreria Martino (Simone Cedam Giuffrè Utet); Marcovaldo libreria per bambini; Dante & Descartes; Libreria Quarto Stato.