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Estubati due pazienti grazie al farmaco anti artrite

Ricoverati in Rianimazione al Cotugno, due contagiati dal Covid-19 hanno avuto notevoli miglioramenti col Tocilizumab

Due pazienti che erano risultati positivi al Coronavirus ed erano stati ricoverati nel reparto di Rianimazione all’ospedale Cotugno di Napoli, sono stati estubati ieri mattina grazie alla cura proposta dalla sinergia tra Cotugno e Pascale e in particolare dall’equipe del prof Paolo Ascierto. Entrambi, infatti, sono stati trattati con il farmaco anti artrite Tocilizumab, che ora è in via di sperimentazione. Vincenzo Montesarchio, direttore della Uoc di Oncologia dell’azienda ospedaliera dei Colli, che ha collaborato con l’oncologo del Pascale Paolo Ascierto per il trattamento con Tocilizumab di alcuni pazienti Covid spiega che attualmente sono 18 i pazienti trattati al Cotugno con il farmaco off label.

Di questi, due pazienti, che avevano altre gravi patologie pregresse sono deceduti, in cinque casi si sono invece riscontrati importanti miglioramenti. Da Napoli arriva, dunque, una buona notizia, che lascia trapelare un cauto ottimismo riguardo alla cura del Coronavirus. Il fatto che i due pazienti sono stati estubati dopo aver ricevuto la somministrazione del Tocilizumab fa ben sperare. Vincenzo Montesarchio, infettivologo dell’ospedale Cotugno di Napoli, centro di riferimento in Campania per l’emergenza Coronavirus e il nosocomio sta coordinando la sperimentazione del farmaco, partita ufficialmente ieri. “Al primo paziente estubato – spiega Montesarchio – era stato somministrato il farmaco il 7 marzo, al secondo il 10 marzo. Erano entrambi in rianimazione in prognosi riservata”.
Si tratta, rispettivamente, di un uomo di 63 anni e di uno di 48 e sono i primi pazienti sottoposti alla somministrazione del Tocilizumab a far registrare dei miglioramenti così importanti. Erano ricoverati in Rianimazione e la prognosi era riservata, quindi le loro condizioni di salute erano da considerarsi gravi. “Si tratta di un’ottima notizia – aggiunge il dottor Montesarchio – perché i due pazienti erano in condizioni molto gravi, in rianimazione, intubati con una polmonite a evoluzione pessima e con prognosi riservata”.

Entrambi i pazienti si trovano in ventilazione assistita ma, se nel corso delle prossime ore dovessero mantenere i livelli di respirazione attuali, potrebbero lasciare la Rianimazione ed essere trasferiti in reparto.
Intanto, l’Unità di Crisi della Regione Campania, ieri pomeriggio ha comunicato che nell’ospedale Cotugno sono stati fatti altri 142 tamponi di cui 27 risultati positivi e all’ospedale Ruggi d’Aragona 66 tamponi di cui 19 risultati positivi. Il totale dei positivi al Covid-19 in Campania sale a quota 698.

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