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Per Mertens ora l’incubo record

Il belga è ad un gol da Hamsik. Ma lo slovacco prima di raggiungere Maradona si fermò per mesi. La questione rinnovo

Quando Hamsik arrivò ad un solo gol da Diego Maradona, che deteneva il record di miglior goleador azzurro di tutto i tempi, si bloccò per mesi. Quasi una sorta di timore revenziale, la preoccupazione di incorrere nel “reato di lesa Maestà”. E allorché, infine, riuscì nell’impresa di eguagliare el pibe de oro, corse come un folle per tutto il campo, quasi senza una meta. Era venuto fuori da una sorta di incubo. Poi fu tutto più semplice e i gol successivi vennero l’uno dopo l’altro.
Speriamo che la stessa cosa non accada a Dries Mertens, giunto ora, a sua volta, ad una sola distanza da quel record di Hamsik.


Molti sostengono che per riuscire nell’impresa ed andare magari anche oltre Mertens dovrebbe trovare, oltre alla continuità di impiego, anche la tranquillità sul futuro. Legata quest’ultima all’ipotesi di rinnovare il contratto che lo lega al Napoli è che è in scadenza a giugno.
Dopo la grandissima prestazione contro il Cagliari, in casa Napoli tiene ancora più banco la questione legata al rinnovo di Dries Mertens. Da entrambe le parti c’è la volontà di prolungare l’accordo. Il club azzurro ha avanzato una proposta ufficiale per un biennale e adesso è in attesa di una risposta. La cosa importante è che sia Mertens che il Napoli vorrebbero andare avanti insieme.


Ma esistono margini perché l’intesa possa essere trovata? Quando uno è libero e la competizione è globale, ci sono tantissime squadre che possono essere interessate a Mertens. Dries non vuole lasciare per forza lasciare il Napoli, ma si attende un riconoscimento economico da parte del club che in questo momento diventa quasi fondamentale per convincere il calciatore. Senza dubbio il calciatore non è mai stato soddisfatto dalla proposta economica del Napoli. O il Napoli deroga ai suoi principi, oppure sarà complicato pensare che Mertens possa fare un passo indietro rispetto alle sue richieste.
È De Laurentiis quindi che deve fare il primo passo. Lo farà? Il presidente, si sa, è un passionale. E soprattutto è molto legato a Mertens, professionista a sua volta legato al Napoli e alla città. Smaltite le incomprensioni per l’ammutinamento (Mertens fu il primo ad andarsene dal San Paolo) potrebbe anche recedere dai suoi drastici propositi ed allargare i cordoni della borsa. Non ci vorrà molto per avere una risposta.

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