Un dato straordinario, record di sempre relativo alle presenze al Cratere del Vesuvio, sentiero n.5 del Parco Nazionale del Vesuvio, con 756.572 ingressi e piĂš 90 mila rispetto al 2018 ovvero + 14%, frutto anche del forte investimento in promozione e comunicazione realizzato negli ultimi anni. Questo risultato ci conferma tra i primi attrattori turistici nazionali e internazionali, cosa davvero eccezionale per un percorso naturalistico, che genera ricadute rilevantissime sullâintero comparto turistico territoriale. Sono molto soddisfatto sopratutto per il grandissimo lavoro svolto dal nostro Ente, che con una piccola macchina amministrativa riesce a gestire ugualmente un sito di tale portata, che è aperto 365 giorni allâanno (salvo avverse condizioni meteo) e che necessita di interventi di manutenzione costante. Certamente câè bisogno di migliorare lâofferta complessiva di servizi turistici ma purtroppo questo non dipende solo dallâEnte Parco, ma anche dalle altre istituzioni territoriali e dai soggetti privati del settore turistico-ricettivo. Da parte nostra stiamo lavorando per diversificare e orientare i flussi anche su altri percorsi per adesso meno conosciuti rispetto al Cratere. Lâapertura del sentiero n.7 âIl vallone della Proficaâ con partenza da San Giuseppe Vesuviano nellâambito del âGrande Peogetto Vesuvioâ, inaugurato ad ottobre e giĂ fruito da moltissimi escursionisti, va proprio in questa direzione. La logica è quella di spingere i turisti a rimanere piĂš giorni sul nostro territorio per scoprire oltre al Gran Cono i tantissimi altri punti di interesse del Parco Nazionale del Vesuvio, compresi quelli legati alle produzioni agricole dâeccellenza e ai tanti siti culturali.
“Consegne”, il teatro viaggia grazie al lavoro dei rider
Arriva a Napoli da oggi "Consegne // una performance da coprifuoco", spettacolo a cura del Collettivo lunAzione. Dopo aver debuttato a Bologna lo scorso novembre con la firma della compagnia Kepler-452, il percorso-performance site specific vedrĂ ora in sella Cecilia...